Gli Skunk Anansie ai tempi della crisi

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E' uscito il nuovo album del gruppo, "Black Traffic", il secondo dopo la reunion. La crisi economica, la sfiducia generalizzata nei confronti della classe politica e la necessità di una rivoluzione popolare pacifica sono i temi al centro del disco

 

L'attesa è finita! Dopo la reunion del 2009, avvenuta dopo ben 8 anni di separazione, con il best of "Smashes & Trashes" (disco d’oro in Italia) e il trionfo internazionale di "Wonderlustre" (anch'esso disco d’oro in Italia), torna con un nuovo disco di inediti una delle rock band più amate e di successo in Italia. Stiamo parlando ovviamente degli Skunk Anansie, che ritornano sulle scene con "Black Traffic", il loro nuovo album di inediti, nei negozi già da qualche giorno. Si tratta del sesto tassello nella carriera di Skin&co, carriera cominciata nell'ormai lontano 1994 a Londra. I loro primi due album, "Paranoid & Sunburnt" e "Stoosh", sono stati pubblicati dall'etichetta One Little Indian Records. Passati alla Virgin nel 1998, con il loro terzo album "Post Orgasmic Chill", pubblicato nel 1999, probabilmente l'album più noto a livello internazionale del gruppo, grazie anche al successo del singolo "Secretly", ottengono un enorme successo a livello planetario.

Durante gli anni novanta la band ha accompagnato nei tour mondiali artisti quali Lenny Kravitz, Bad Religion, Rollins Band, Therapy?, Rammstein, Soulfly, Sevendust, Oomph!, Staind e Powerman 5000. Nel 2001 poi arriva ufficialmente lo scioglimento del gruppo, dopo il quale Skin ha intrapreso la carriera da solista, pubblicando due album, "Fleshwounds" e "Fake Chemical State". A fine 2008 hanno cominciato a diffondersi voci riguardanti una possibile rinascita del gruppo, notizia poi confermata qualche tempo dopo dallo stesso batterista Mark Richardson alla rivista Drummer Magazine. Dopo un best of nel 2009, "Smashes and Trashes", contenente i tre inediti tra cui il fortunato "Because of You", nel 2010 è uscito "Wonderlustre", il primo album di inediti del gruppo dopo la reunion. Il resto è storia recente.
"Siamo ritornati insieme perché siamo legati da un'amicizia molto forte" ha detto Skin all'annuncio del ritorno della band. "Siamo molto orgogliosi di come abbiamo lavorato in passato, ma quello che adesso ci guida è il futuro".
Il nuovo album della band, "Black Traffic", è stato registrato a Londra ed è stato prodotto dagli Skunk Anansie e da Chris Sheldon, musicista d'esperienza che in passato aveva già lavorato con artisti del calibro di Foo Fighters, Biffy Clyro, e Pixies, ed è stato mixato da Jeremy Wheatley e Adrian Bushby. "Black Traffic" è la prima distribuzione indipendente della band tramite la loro etichetta che per l'Italia ha lavorato in collaborazione con Carosello Records.
In questo nuovo disco gli Skunk Anansie affrontano il panorama dell'attuale realtà politica e sociale. In "Black Traffic" si trovano contemporaneamente il carattere aggressivo e provocatorio della band, ma anche una nuova percezione di raffinatezza, come nota Skin stessa: "La nostra energia è rimasta la stessa, solo che diciamo le cose in modo più conciso e abbiamo trovato anche il modo di esprimerci più duramente se vogliamo. La chimica che c’è fra di noi non si può raccontare. Pensiamo allo stesso modo.

"Lo scorso cd, quello della reunion" racconta Skin "non era così maturo, pieno di spunti politici. I testi non riflettevano l’andamento politico sociale che stavamo vivendo".
"Già il titolo evoca il momento di crisi che viviamo" ha raccontato Skin ad Andrea Conti di Tgcom24 "La via di uscita? Il popolo deve alzare la testa. Mi sembra sia chiaro a tutti il momento che stiamo vivendo. La società come la politica si sono allontanate tra loro. Ognuno sembra stare per conto proprio e a pagarne sono sempre le stesse persone. C'è bisogno di lavoro e tanti giovani non aspettano altro. Deve esserci una corrispondenza tra la volontà del popolo e la politica. Il nostro è un messaggio positivo, vogliamo far sì che la comunità possa capire e comprendere le proprio potenzialità. E' vero, il momento è terribile ma la cosa positiva dell'essere umano è la possibilità di riscatto e di rinascita".
Anche il primo singolo estratto, il suonatissimo "I Believed in you", in alta rotazione radiofonica da diverse settimane, rispecchia il disappunto di molti, riguardo ai loro politici eletti. "Credo che molte persone siano state deluse dai loro leader. Tutti vogliono votare, ma per chi? Sbagliano tutti perché alla fine interessa di più pensare alla loro posizione come politici che elevare la posizione del paese che stanno rappresentando" spiega la band. E infatti "I Believed in you" è dedicato proprio all’ex premier britannico Tony Blair. "Una delle persone che mi ha deluso di più. Si presentava in tv spiegando che la sua Inghilterra sarebbe diventata migliore. Nulla di quanto ha detto si è verificato. Anzi, proprio la sua politica ci ha fatto piombare nel baratro della crisi".
Rabbia ma non solo nelle parole di Skin, che in questo periodo è raggiante per via del recente matrimonio con la compagna, Cristiana, celebrato giorni fa in un castello sopra Riva del Garda "Sono felice come non mai" confessa la cantante sempre a Luca Dondoni "aver trovato una come Cris che mi sta vicina, mi capisce, divide con me gioie e dolori del vivere quotidiano è eccezionale. Le ho dedicato nel 2010 You saved me ed è vero, lei mi ha salvata da me stessa. Amiamo l’Italia, sposarci qui è stato naturale".
L'uscita dell'album sarà accompagnata anche da un tour europeo di 20 date. La band sarà in Italia il 19 novembre a Milano (Mediolanum Forum), il 20 novembre a Roma (Palalottomatica) e il 21 novembre a Jesolo – Ve (Pala Arrex). "L’ansia da prestazione e una sana insicurezza ci hanno spinto a fare meglio calibrando ogni pezzo. Dal vivo saremo pazzeschi. Stiamo lavorando a una megaproduzione. Effetti speciali, scenografie pazzesche, cambi d’abito e altro ancora per degli Skunk Anansie da brividi" ha anticipato il gruppo. Viste le premesse non vediamo l'ora di vederli all'opera...