Proud to be The Killers!

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Ecco "Battle Born", il nuovo atteso album dei The Killers, finalmente disponibile in formato fisico e in digital download. E si piazza direttamente alla posizione n.1 della classifica italiana di iTunes

Finalmente dallo scorso 18 settembre è disponibile nei negozi di dischi e negli store digitali "Battle Born", il nuovo album dei The Killers. Il disco non appena uscito è volato immediatamente alla prima posizione della classifica italiana di iTunes, oltre ad aver conquistato la vetta delle chart in altri 10 Paesi e la Top 5 di 27 Paesi (su iTunes il disco è diponibile anche in versione Deluxe). Questo è il dato più eclatante che dimostra senza troppi giri di parole quanto fosse alta l'attenzione dei fan di tutto il mondo intorno al nuovo progetto della band di Las Vegas, che con questo lavoro interrompe un silenzio discografico durato più di quattro anni.

"Battle Born", la cui uscita è stato ufficializzata in una nota sul sito ufficiale del gruppo lo scorso 1 giugno, è stato registrato quasi interamente in Nevada, nello studio che porta il suo stesso nome. Il titolo dell'album fa anche riferimento alla frase riportata sulla bandiera dello stato del Nevada per l'appunto, di cui la band è originaria. Lo ha spiegato lo stesso Brandon Flowers durante la presentazione ufficiale alla stampa italiana che si è tenuta a margine del loro concerto da headliner nella prima giornata del festival A Perfect Day nel Castello Scaligero di Villafranca di Verona: ""Battle Born" è il motto dello Stato del Nevada ed è parte delle nostre origini. La bandiera del Nevada ha caratterizzato le nostre vite: te la trovavi davanti a scuola, nell’ufficio postale. E arrivi ad un punto della vita, che personalmente ho vissuto nel momento nel quale sono diventato padre, nel quale ti guardi e ti chiedi chi sei. E’ un titolo nel quale rientrano anche buona parte dei nostri nuovi pezzi". Nevada che, con i suoi deserti, è tra i luoghi preferiti dello stesso Flowers: "Molta gente li definisce brutti e marroni, ma per me sono maestosi e sacri. Li amo, e ogni volta che volo sopra il deserto del Mojave inizio a sentire la vicinanza di casa e mi sento più a mio agio. Per questa ragione il deserto trova spazio su molte nostre canzoni: è un ambiente dal quale c’è molto da imparare".
Il nuovo album incorpora elementi da tutti i dischi precedenti: le storie e la cura dei dettagli di "Hot Fuss", lo stile americano struggente e mitico di "Sam’s Town" e gli hook pop di "Day & Age", senza per questo assomigliare troppo a nessuno di questi. E’ il sound di una band che riconosce e celebra la propria identità. Per citare il motto di Brandon Flowers, il frontman del gruppo, "Battle Born" racchiude i The Killers “che fanno ciò che gli riesce meglio.”
""Battle Born" è stato per noi una sorta di evoluzione, un processo nel quale può avvenire o meno una crescita. Una crescita che noi speriamo e ci sentiamo di aver avuto. E, soprattutto, adoro i nuovi pezzi": ha dichiarato Brandon Flowers.
"Eravamo pronti a ritornare al sound di quattro ragazzi in una stanza" ammette Ronnie Vannucci "Day & Age" è un ottimo disco ma eravamo così presi dal divertimento di sperimentare e creare le canzoni che abbiamo perso di vista l’importanza di trovare un tema comune. Questa volta volevamo realizzare un album più simile a un progetto personale per la band, lo dovevamo a noi stessi".
"Battle Born" arriva dopo il successo mondiale di "Day And Age", il disco che ha fatto conoscere la loro musica a livello planetario: "Ci sentiamo fortunati ad aver ottenuto un così vasto seguito nel corso degli anni" ha spiegato Ronnie Vannucci "e siamo arrivati ad un punto della carriera nella quale, oltre a far felici i tuoi fan, devi anche soddisfare te stesso. Non devi solamente pensare all’ottenere nuovo pubblico, altrimenti ti ritrovi scemo dopo poco tempo".
"Battle Born" è un album realizzato anche pensando alle aspettative dei fan e ai concerti live nelle arene. "Su questo disco ci sono parecchi momenti live, più che in altri album" ha commentato Brandon Flowers "La gente riuscirà a stabilire un legame e a capire queste canzoni. Credo che questo sia il nostro album più riuscito e la cosa mi elettrizza. Stiamo iniziando a sentirci più a nostro agio nel seguire la nostra natura. E siamo orgogliosi di ciò che siamo".
Il primo singolo estratto dall'album è "Runaways", è uscito ufficialmente lo scorso 2 luglio, ed è tutto ciò che si può desiderare da un singolo che segna il ritorno sulle scene dei Killers. Parlando del pezzo, in cui in molti hanno riscontrato un non so che di springsteeniano, il gruppo ha commentato: "Il nostro background musicale è molto vasto, e la sua musica è parte di esso. Certe volte possono spuntare fuori i The Cure, altre Springsteen, altre ancora una combinazione di diversi musicisti... ma è un processo inevitabile, che viene fatto da ogni band. Rispetto ad altri, siamo stati più onesti sui nostri gusti musicali; non nascondiamo le nostre influenze, non siamo bugiardi".
"Battle Born", prodotto dai The Killers insieme a Stuart Price, Steve Lillywhite, Damian Taylor, Brendan O'Brien e Daniel Lanois e registrato tra maggio 2011 e lo stesso meso del 2012 è il quarto album della rock band statunitense. I The Killers, all'attivo dal 2003, con soli tre album alle spalle, hanno venduto 15 milioni di dischi in tutto il mondo, e hanno girato il globo in lungo e in largo imponendosi come una delle rock ’n’ roll band di maggior successo dell'ultimo decennio.