Secondi Elio e le Storie Tese, che sia ggiudicano anche il premio della critica. Terzi i Modà

Si conclude in bellezza la settimana sanremese che ha inanellato una lunga serie di record d'ascolti. Alla faccia di chi dava il Festival per finito. Onore al merito va a Fazio e alla Littizzetto, coppia ormai collaudata, ma anche a tutta la squadra degli autori, che in un anno caratterizzato dalla spending review sono riusciti a mettere in piedi uno spettacolo elegante e divertente, ad innovare la formula del concorso proponendo per la prima volta il sistema del doppio pezzo in gara, e soprattutto mettendo insieme un cast artistico coraggioso e di qualità. Alla faccia di chi sostiene che la qualità in tv non paga in termini di ascolto (Benigni che legge la costituzione in prima serata su RaiUno lo scorso dicembre totalizzando dati auditel incredibili è un'altra prova che confuta questa tesi). Il gran finale di Sanremo 2013 ha ottenuto 13.635.000 spettatori con il 51,96%, nella prima parte e 10.349.000 spettatori con il 66,60% di share nella seconda parte. La media d'ascolto dell'intero programma è stata di 12.997.000 con il 53,80%. Il dato medio dell'intero festival del 2013 è di 11,936.000 spettatori con il 47,26%; il migliore dal 2000.

Alla fine della serata sono arrivati in finalissima i Modà, Elio e le Storie Tese e Marco Mengoni, che con il brano 'L'essenziale' ha vinto la 63ma edizione del Festival della canzone Italiana. ''Dedico la vittoria a tutte le persone che mi hanno sostenuto e continuano a farlo, la dedico alla mia 'crew' di lavoro, che e' nuova, la dedico a Luigi Tenco e ringrazio la famiglia per aver mandato degli auguri sentiti''. Questo il commento a caldo del vincitore. ''Sono contento, mi sembra di essere un po' cresciuto grazie alle collaborazioni avute in questi anni''.
A Elio e le Storie Tese vanno il secondo posto (proprio come diciassette anni fa) e il Premio critica Mia Martini: ''Volevamo il quarto posto, avremmo accettato al limite il terzo. Il secondo e' davvero molto grave: non vogliamo essere etichettati con i Toti Cutugni del XXI secolo''. In linea anche la 'protesta' di Rocco Tanica: ''C'e' solo un po' di amarezza, per il premio della critica. Siamo stufi di critiche, critiche: fateci un complimento''.
''Elio ha dimostrato che Fazio ha fatto un festival di grande musica. E Marco Mengoni e' un artista che non scopriamo adesso. Ci auguravamo il podio e l'abbiamo raggiunto'', hanno detto i Moda' dopo la finale del Festival di Sanremo. Per il leader Kekko Silvestre una soddisfazione in piu': ''Volevamo cantare dopo mezzanotte perche' e' il mio compleanno. Se dedico il risultato a mia figlia? No, a lei dedico la mia vita, la vittoria e' per i fan''.

Marco Mengoni rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2013, il cantante parteciperà alla manifestazione canora europea che si svolgerà a Malmö, in Svezia, dal 14 al 18 maggio. L’ufficialità della scelta di Mengoni come rappresentante del nostro Paese è stata data da Fabio Fazio durante la serata finale del Festival.
Marco Mengoni è il terzo artista italiano, dopo Raphael Gualazzi e Nina Zilli, scelto per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest dopo il ritorno dei nostri cantanti sul palco della kermesse musicale organizzata per la prima volta nel 1956 e vinta dai nostri portacolori per due volte: con Gigliola Cinquetti nel 1964 e con Toto Cutugno nel 1990.