Il mondo piange Robin Williams

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Il mondo del cinema è sotto shock per l'improvvisa scomparsa dell'attore. Probabilmente si tratta di suicidio. L'attore, 63 anni, soffriva di una grave depressione

L'attore Robin Williams, 63 anni, è stato trovato morto suicida nella sua casa di Tiburon, in California. Premio Oscar e protagonista di film quali "Good Morning Vietnam", "L' Attimo fuggente" e "Mrs Doubtfire", soffriva da tempo di depressione, ed era in riabilitazione per abuso di alcol. Sarebbe morto per asfissia, anche se gli inquirenti hanno precisato che bisognera' attendere i risultati dell'autopsia per accertare le cause del decesso. Secondo quanto riferiscono i media Usa, l'attore e' stato visto vivo l'ultima volta ieri sera intorno alle 22.
L'ultimo tweet dell'attore risale al 31 luglio scorso ed era dedicato al compleanno della figlia. "Buon compleanno a Ms. Zelda Rae Williams! Quarto di un secolo di vita oggi, ma sempre la mia....", ha scritto l'attore americano allegando poi la foto di padre e figlia quando lei era piccola.

La notizia ha fatto il giro di tutti i siti del mondo. Fiori e una lunga coda per portare tributo a Robin Williams. Sulla stella che gli e' stata dedicata sulla Walk of Fame, a Los Angeles, molti fan si fermano e poggiano fiori in ricordo dell'attore scomparso.
Immediate le reazioni da arte di amici e colleghi. Tra i primi ad esprimere cordoglio per la scomparsa è stato il presidente degli Stati Uniti: "Ci ha fatto ridere, ci ha fatto piangere, ha donato il suo incommensurabile talento a chi ne aveva piu' bisogno''. Afferma Barack Obama. ''La famiglia Obama esprime le proprie condoglianze alla famiglia di Robin'' aggiunge, ricordando i numerosi ruoli ricoperti dall'attore, da ''dottore a genio, da tata a presidente e tutto quello che c'e' in mezzo''.
La moglie: "Questa mattina ho perso mio marito e il mio migliore amico mentre il mondo ha perso uno dei suoi artisti piu' amati e una persona meravigliosa. Ho il cuore spezzato". Cosi' Susan Schneider sulla morte del marito. "Su richiesta della famiglia, chiediamo di rispettare la privacy in questo momento di profondo dolore. Come ha sempre detto lui, e' nostra speranza che l'attenzione non sia dedicata alla sua morte, ma sugli innumerevoli momenti di gioia e di risate che ha dato a milioni di persone".
Ma tutta la rete è letteralmente esplosa (con l'hastag #RIPRobinWilliams) alla notizia della scomparsa di Robin Williams. ''Era un tesoro nazionale e un'anima bella'' afferma l'attrice Glen Close. ''Era un comico genio e le nostre risate erano il fragore che lo sosteneva. Non posso credere che se ne sia andato'' mette in evidenza il regista Steve Spielberg.
Steve Martin: "Non posso essere più scioccato dalla perdita di Robin Williams, grande uomo, grande talento, partner collaborativo, animo autentico"
Kevin Spacey: "Robin Williams ha fatto ridere e pensare il mondo. Lo ricorderò e lo onorerò per questo. Un grande uomo, artista e amico. Mi mancherà oltre misura"
Danny De Vito: "Il cuore è rotto"
John Cusack: "RIP mr Williams - oltre un grande talento - una persona cosi' gentile e amabile"
Goldie Hawn: "Oh Robin, il nostro cuore è spezzato. Riposa in pace caro. Ti vogliamo bene"
Michael J. Fox: "Notoriamente gentile, ferocemente divertente un genio e un'anima gentile. Che perdita #RobinWilliams"
James Woods: "La morte di Robin è una tragedia incomprensibile. Semplicemente non ci sono parole. Benedico i suoi cari"
Ben Stiller: "Era un grande uomo. Ho lavorato con lui per Una notte al museo. L'ho conosciuto quando avevo 13 anni quando ero un suo ammiratore. Lui era molto gentile e bravo sia con me che con tutti i suoi fans".
Peter Fonda: "Sono così triste, Robin Williams era un amico speciale e mi mancherà per sempre"

 

Robin McLaurin Williams (Chicago, 21 luglio 1951 – Tiburon, 11 agosto 2014) è stato un attore e comico statunitense. Attore di formazione teatrale, ottiene una grande popolarità televisiva sul finire degli anni settanta interpretando l'alieno Mork nella serie tv Mork & Mindy (1978-1982); in seguito, come dimostra la cospicua produzione concentrata soprattutto tra gli anni ottanta e novanta, è stato protagonista sul grande schermo di ruoli brillanti in pellicole di notevole successo, in cui è stato "interprete dalla comicità debordante e fulminante, ma anche "un attore intenso e misurato in ruoli meno divertenti".
Tra gli altri, vanno ricordate le interpretazioni di Braccio di Ferro in "Popeye" di Robert Altman (1980), di Adrian Cronauer in "Good Morning, Vietnam" (1987); è stato inoltre il professor John Keating ne "L'attimo fuggente" di Peter Weir (1989), "Hook" per Steven Spielberg (1991), il papà travestito da tata in "Mrs. Doubtfire" di Chris Columbus (1993) e uno dei protagonisti in "Insomnia" (2002) di Christopher Nolan.
Vincitore di un Oscar (1998) su 4 nomination, in molte pellicole ha duettato a fianco di grandi star (Robert De Niro, Dustin Hoffman, Jeff Bridges, Al Pacino), destreggiandosi con efficacia e dimostrando innate doti istrioniche.