Chlorophyl* - Chlorophyl*

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Chlorophyl* - Chlorophyl*

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Se il buon giorno si vede dal mattino questa sarà sicuramente una splendida giornata per i Chlorophyl*, interessantissimo progetto nato un paio d'anni fa sun iniziativa di Cristiano Del Rossi, chitarrista nonché autore dei pezzi, e Luca Balestra, anche lui splendido chitarrista oltre che fine arrangiatore. Dal loro incontro è nata la voglia e la necessità di mettere insieme un dream team di musicisti esperti e appassionati con cui condividere una passione, alcuni dei quali erano vecchie conoscenze, altri invece sono stati selezionati ad hoc per far parte del progetto. Oltre ai nomi già citati hanno partecipato al progetto anche Filippo Pacini, che già in passato aveva suonato con Del Rossi, e che è riuscito a regalare ai Chlorophyl* le linee di basso che troviamo in alcuni dei nove pezzi contenuti nel primo album omonimo del gruppo, prima che motivi personali lo portassero all’estero, PierLuigi Campa alla batteria e Federico Camici al basso, entrambi musicisti dalla grandissima esperienza e professionalità. Quello che ha fatto questo affiatatissimo gruppo di lavoro è stato fondamentalmente quello di riordinare e dar vita a tutte le idee che nel corso degli anni precedenti, durante un periodo di lontananza dalle scene, Cristiano aveva comunque annotato e momentaneamente chiuso in un cassetto, dando vita a un album fatto e finito. E sarebbe stato veramente un peccato se questo cassetto fosse rimasto chiuso, perché ciò che uscito dallo studio di registrazione è qualcosa che merita veramente tanto di essere ascoltato.
Musicalmente parlando le atmosfere sono piuttosto eterogenee. Si tratta di nove belle rock song leggere ed eteree, delicate e a tratti malinconiche, che spaziano dalle atmosfere leggermente più uggiose e raffinate del pop rock di matrice britannica a quelle più solari e muscolari del classic rock d’oltreoceano. Il mood acustico e soffuso dei pezzi contenuti nel disco lo rendono adatto a vari livelli di ascolto: può essere un piacevole tappeto sonoro durante un giro notturno in macchina o mentre si legge un libro, ma sicuramente si apprezza maggiormente se ascoltato in cuffia e a volume alto, dedicandovisi completamente e lasciandosi cullare e trasportare da queste melodie intriganti.
I brani, tutti in inglese, sono suonati e arrangiati con cura e precisione chirurgica. Particolarmente riusciti ed efficaci sono anche i lunghi momenti strumentali disseminati nel disco, caratterizzati da riff di chitarra coinvolgenti e da giri di basso morbidi e sensuali. Impossibile poi non natare un grandissimo lavoro di arrangiamento e di ricerca del suono perfetto, anche alla luce della preziosa collaborazione sia in fase di registrazione, che di mixaggio e masterizzazione del fonico Filippo De Nigris, che in passato ha lavorato con nomi del calibro di Max Gazzè e Marina Rei.
Insomma, un cd che merita sicuramente di essere ascoltato. Un disco intenso e passionale che non può non lasciare il segno.

 

[diEFFE]

Per acquistare il disco:
www.amazon.com/Chlorophyl/dp/B009IEOPNM/ref=sr_1_2?s=music&;ie=UTF8&qid=1364980389&sr=1-2&keywords=Chlorophyl*

Per avere altre informazioni sul progetto:
www.myspace.com/583344222