La Riconosci Ancora La Tua Primavera?!?

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     Quando un tramonto è così chiaro da sembrarti un’alba… E gli uccellini fanno sentire la loro fresca voce… quando i vetri della tua auto sono leggermente velati dal vapore tipico di una notte d’amore clandestino, quando al di là delle siepi credi fortemente ci sia il mare… quando non stai tornando da una notte d’amore e al di là delle siepi c’è solo il tuo ufficio, ma l’aria è così fresca che sembra arrivare dal Mediterraneo…

La senti quella sensazione?!? La riconosci la tua primavera?!?

E’ lì che ti aspetta e quel mal di stomaco ti annuncia il suo arrivo, quelle palpitazioni e la sensazione che tutto potrà solo andare bene…

Perché, anche se la scorsa primavera non l’hai vissuta perché gli eventi te l’hanno rubata, quest’anno è ancora qui, è tornata per te e tu la stai aspettando, ne senti l’incedere, e dentro di te si accende ancora la stagione dei sentimenti più puri e violenti che hai…

Questa primavera, lo sai, ha le carte in regola per essere torrida come un’estate australe e per vendicarsi dell’assenza prolungata di te alla vita… “Sei tornata…” le dirai una mattina e lei risponderà “no: sei tu che sei tornata”

La passione, l’amore, il sangue, il tuo cuore, quella fiamma dentro agli occhi: è questo che vuoi, ed è questo che meriti, questo lo meritano i tuoi occhi e il tuo cuore…

E le dirai “Ciao Primavera, ti ho aspettata tanto sai?!? E mi sei mancata, ho sofferto la tua assenza, ho sofferto per non averti potuta pensare, per non aver respirato la tua aria, visto i tuoi colori e leccato i tuoi sapori… Ho sofferto perché i sogni che si fanno in primavera, non si fanno in nessun altro momento dell’anno e ho vissuto di solo sonno,… I pensieri che si fanno in primavera non si fanno in nessun altro momento dell’anno e ho vissuto di soli fatti… I desideri che si fanno in primavera non si fanno in nessun altro momento dell’anno e ho vissuto senza stelle cadenti…

Ora che sei qua, mi fai paura, i tuoi sogni, i tuoi pensieri e i tuoi desideri mi spaventano… non ne ricordavo la potenza, la passione, la forza…

E se è vero che , con te, il vecchio volge al nuovo e il brutto volge al bello, accetterò queste paura e questa potenza… Accetterò il tuo turbine che tanto mi è mancato e mi farò sbalzare di momento in momento accettando le conseguenze della danza che sto per iniziare con te…”

Dedicato alle mie primavere, quelle passate, quella presente e quelle future e a chi la primavera la sente dentro prima di vederla fuori…