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Le Canne di Sampei

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Ciao a tutti e bentornati anche questo mese! Per l'ultimo appuntamento con Anderview prima della pausa estiva abbiamo preparato per voi un'intervista veramente particolare.

Le canne di SampeiConoscendo abbastanza bene il profilo del nostro lettore tipo, so che probabilmente la maggior parte di voi, come me, saranno stati bambini in quel meraviglioso periodo che sta a cavallo tra la fine degli anni '70 e gli anni '80. Quelli sono stati anni veramente indimenticabili e che tutti ricordano con grande nostalgia, tanto che l'effetto rivival di tutto ciò che riguarda quel periodo, dai film ai videogames, è un fenomeno veramente importante negli ultimi tempi. Erano anni in cui forse non c'era la perfezione che c'è oggi, che con la tecnologia si riesce a fare praticamente tutto, ma in cui le piccole cose ci sembravano tutte bellissime, e ancora oggi le andiamo a ricercare e ci appaiono più autentiche, più vere. I videogiochi avevano una grafica che probabilmente i ragazzini di oggi considererebbero ridicola, ma noi ci passavamo le ore davanti a quelle macchinette, con le tasche piene di monetine, al bar o in sala giochi. Ed erano spettacolari per noi. Stesso discorso vale per i film e i telefilm, per i quali in questi ultimi anni c'è stata una vera e propria riscoperta. Noi siamo letteralmente cresciuti con Fantozzi, le commedie di Lino Banfi, Supercar e I ragazzi della TerzaC, pellicole che certo non brilleranno per effetti speciali come i blockbuster americani di oggi, ma che ancora oggi sono in grado di divertirci come nient'altro. Per non parlare poi dei cartoni animati! Forse non erano perfetti (non erano fatti al computer come quelli di oggi, che a momenti fai fatica a distinguere un personaggio d'animazione da un attore in carne e ossa), ma avevano oggettivamente una marcia in più. E' stato veramente un periodo d'oro da quel punto di vista, ce n'erano veramente tanti di cartoni, tutti bellissimi e per tutti i gusti. E quanto ci prendevano le sigle! Le conoscevamo tutte a memoria, e ancora adesso probabilmente a distanza di anni saremmo in grado di cantarle dalla prima all'ultima parola. Oggi, in preda ad attacchi di nostalgia irrefrenabile, le andiamo a ricercare su YouTube, ma all'epoca spopolavano le compilation che le raccoglievano tutte; alzi la mano chi non ha mai posseduto almeno una delle tantissime cassette di Fivelandia, che uscivano con una puntualità svizzera anche più di una volta all'anno.

Chiedo scusa se mi sono lasciato andare un attimino coi ricordi, ma si ripensa sempre con grande nostalgia e piacere a quel periodo della nostra vita. E tutti quelli che, come me, di tanto in tanto subiscono questi attacchi di ottantite acuta, sicuramente troveranno geniale l'idea che è veLe canne di Sampeinuta in mente ad un gruppo di ragazzi di Mantova che da qualche anno girano con uno spettacolo in cui ripropongono dal vivo le sigle più belle dei cartoni animati di quel periodo e non solo. Loro non a caso si chiamano le Canne di Sampei, e la loro particolarità è che abbinano alla musica animazione e spettacolo, per la gioia dei bambini di oggi, e anche di quelli di ieri... Quindi alla band vera e propria, composta da 6 elementi, Addrush e Giorgia, le due voci, Ifi (tastiere), Claudio (chitarra), Maury (basso) e Macho (percussioni) si affiancano altri due ragazzi, Kea e Kava, animatori, che aggiungono alla potenza della musica la freschezza dello spettacolo di animazione. Durante i loro live i più famosi personaggi dei cartoni animati irrompono sul palco e interagiscono con la band creando uno show veramente unico, divertente e originale.

Bene, non mi dilungo oltre, vi lascio immediatamente all'intervista con i ragazzi de le Canne di Sampei, che ringraziamo per la grandissima disponibilità, e vi diamo appuntamento a settembre. Buone Vacanze!
 

Intervista

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