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Marsh Mallows - V

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Marsh Mallows - V

Etichetta: IndieBox

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Torna dopo ben sei anni di lontananza dalle scene una delle rock band indipendenti più importanti degli anni '00. Stiamo parlando dei Marsh Mallows che da poche settimane hanno dato alle stampe il loro quinto lavoro, intitolato per l'appunto "V", pubblicato da IndieBox. Le circostanze della vita, gli affetti, la famiglia, il lavoro... li avevano portati a prendersi un lungo periodo di stop. Infatti il loro ultimo disco "La fine del mondo" risale all'ormai lontano 2008. Però probabilmente la necessità di dare un seguito a una storia troncata in maniera così inusuale, senza un finale e senza una vera motivazione, la voglia di tornare e divertirsi insieme come ai vecchi tempi e soprattutto la necessità di esprimersi ancora hanno fatto il resto. E così, in una sera d'estate dello scorso anno, un gruppo di vecchi amici si ritrova e decide di fare qualcosa insieme per celebrare i quindici anni dall'uscita del loro primo album: una serie di live per festeggiare un anniversario così importante in compagnia di amici e vecchi fan. Poi da cosa nasce cosa e l'idea di pubblicare un nuovo album si concretizza velocemente, tanto che già a fine novembre la band si riunisce per lavorare insieme al produttore Steve Scanu a del nuovo materiale. In pochi mesi nasce "V", un disco incredibile, potente, arrabbiato, maturo... Nonostante il lungo periodo di pausa i Marsh Mallows sembra che non si siano mai fermati, sono sempre gli stessi di sempre, in forma smagliante! E ascoltando il disco si capisce quanto i pezzi siano nati con naturelezza e spontaneità, come se i ragazzi avessero suonato insieme fino al giorno prima.
"V" ci riporta alle radici del suono dei Marsh Mallows, a quel sound a cavallo tra rock, punk e metal che li ha reso la loro musica unica e apprezzatissima nel corso degli anni. Il disco è composta da 11 inediti, pezzi potenti, duri ma melodici al tempo stesso, con testi in italiano che affrontano le diverse tematiche senza mezze misure e in maniera schietta e diretta, senza inutili giri di parole. Raacconta la band: “Tutto l'album mantiene, canzone dopo canzone, lo stesso stato d'animo, in un continuo saliscendi tra malinconia, irriverenza e rabbia. […] Un viaggio, almeno 70 band viste e ammirate sul palco, migliaia di km a pensare e sognare. Al ritorno ritrovare gli amici di sempre, una famiglia vera con ragazzi diventati uomini, mariti, padri. Uno sguardo, un sorriso ed ecco la storia che viene scritta: V e' tutto questo!”.
Ribadiamo ancora una volta che i Marsh Mallows hanno alle spalle sedici anni di vita come band. Quindi risulta quasi superfluo ma comunque doveroso sottolineare che i ragazzi sono musicisti impressionanti: i pezzi sono suonati, arrangiati e prodotti con una precisione e una cura che raggiunge livelli altissimi. A una qualità del genere ci si arriva solo con l'esperienza, con anni e anni passati a suonare insieme in sala prove, in studio e sui palchi dei festival e dei locali.
Chiudono poi la tracklist quattro pezzi molto interessanti, che sono in realtà quattro cover. Le prime due sono cover di loro stessi. "Impazzisco a San Francisco" e "Mad Bread" sono infatti due dei loro più rappresentativi cavalli di battaglia che sono stati rispolverati e rivestiti con abiti nuovi. Due bei pezzi che tornano a rivivere e che certamente i fan di vecchia data apprezzeranno tantissimo. Le altre due sono un omaggio sentito e appassionato a due gruppi che sicuramente hanno segnato in maniera decisiva la crescita dei Marsh Mallows. La prima è una bellissima e toccante cover di "Alien" dei Pennywise rivisitata in chiave acustica. Un vero e proprio gioiello, una perla dal valore inestimabile. La seconda è invece un omaggio ai Motorhead, una tiratissima e esplosiva cover di "Civil War". Una rilettura che spacca!
I Marsh Mallows sono tornati e sono in ottima forma! Molte band col tempo si annacquano, sbiadiscono, diventano tristi caricature di se stesse. I Marsh Mallows invece sono come il buon vino, invecchiando sono migliorati. Forse lo stop da un lato gli ha giovato, li ha allontanati dalla (per quanto bellissima) routine, gli ha fatto salire quel desiderio fortissimo di tornare a suonare che li ha resi capaci di creare un disco che oserei definire quasi perfetto. Cosa succederà adesso? Forse con "V" i ragazzi volevano dare un degno finale a una storia che era rimasta incompiuta? Probabilmente le intenzioni erano quelle. Secondo me però loro hanno ancora un sacco da dire e da dare. Spero che questo possa essere invece un nuovo inizio. Spero che ormai che sono tornati l'abbiano fatto per restare. Spero che la musica li prenda di peso e li costringa ad andare avanti perchè sarebbe davvero il massimo poter ascoltare ancora la loro musica ancora per molti anni!   [B!]

 I MARSH MALLOWS CI PARLANO DI "V": leggi l'intervista


Tracklist:
01. Cio` che non mi va
02. Mai piu` qui
03. Futuro fragile
04. Ricordati di me
05. Lei (Svalvolate conclusioni)
06. Interlude
07. Protagonisti della storia
08. Los Angeles Confidence
09. Dolore acuto
10. Venditori di buio
11. La nostra vita
12. Impazzisco a San Francisco 2014
13. Mad Bread 2014
14. Alien
15. Civil War

Web: it-it.facebook.com/pages/MARSH-MALLOWS

 

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