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Marco Ammar

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5 domande che anche voi avreste voluto fare al frontman della Marco Ammar Band. 

Intervista esclusiva a Marco Ammar

 di Michela Garau


Dopo essermi innamorata di “Conscious Delirium” (potete leggere la recensione qui) ho deciso di fare qualche domanda al frontman, nonché compositore, voce e chitarra della Marco Ammar Band da cui, appunto, deriva il nome della formazione di cui oltre a Marco fanno parte Manuel Turco alla batteria, Fabio Penna al basso e Valerio Troiani alla chitarra.


Com’è nato il titolo dell’album?

Deriva dalla vita quotidiana: il fatto che, nonostante siamo consapevoli degli errori li ripetiamo. Il nostro istinto è più forte della razionalità.

Quali esperienze fanno nascere i brani che componi?

Dalle esperienze di persone care. Il fatto di poter osservare una cosa da fuori ti dà la possibilità di scrivere oggettivamente.

E’ stato facile comporre i brani?

Quando prendo la chitarra in mano in un’ora nascono anche sei idee, quando prendo la penna in mano se non sono ispirato posso stare lì anche per ore. Non ho problemi con l’inglese, più che altro a me non piace cadere nel banale, scrivere dei cliché, ho in mente delle tematiche e quando le scrivo mi piace creare delle immagini.

So che la Marco Ammar Band è nata nel 2010. Come e quando è nato tutto il progetto?

Le canzoni le ho scritte durante la mia cassa integrazione, quindi ho avuto due anni di tempo per comporre musica. Con la transizione alla musica digitale ho imparato alcuni programmi e ho cominciato a fare da zero voce, chitarra, basso, batteria, assoli, ecc. Dopo averle registrate, ho fatto ascoltare queste tracce a degli amici musicisti ed è nata l’idea di dar vita a un gruppo. Poi é nata l’idea di fare un demo da portare in giro. Ma poi, dato che in due mattinate avevamo già registrato le tracce di basso e batteria abbiamo deciso di fare direttamente l’album.

Ultima tipica domanda che ogni volta che la faccio manda in crisi i musicisti. Qual è la canzone che preferisci dell’album?

Mi piace “Hamsters” e sono contento perché sarà il nuovo singolo e sarà accompagnato da un videoclip che gireremo presto con la regista Luana Gualano. Mi piacciono anche “Phantasmagoria” e “Silent Rhymes”.
Potete ascoltare “Conscious Delirium” su Spotify e SoundCloud e acquistarlo in digitale su iTunes.
Per acquistare, invece, la versione fisica del cd potete farlo dopo un concerto della band o contattandoli su FB o mandando un’email a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
Per rimanere sempre aggiornati sui lives della band seguite i loro networks ufficiali. Intanto vi segnalo che nel mese di aprile ci sarà la loro prima data cagliaritana.

 

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