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Sanremo: ha vinto Arisa

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Battuti in finale Rubino e Gualazzi. Premio della critica a Cristiano De Andrè, ai Perturbazione il premio Radio-tv web. Nella categoria giovani trionfo per Rocco Hunt

 

E' Arisa la vincitrice della sessantaquattresima edizione del Festival di Sanremo, con la canzone "Controvento". In finale ha avuto la meglio su Renzo Rubino con "Ora" e su Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots con "Liberi o no". "Non so cosa dire, sono veramente contenta e felice. E' la mia prima volta da big. Sono molto contenta di aver vinto questo premio perché credo che la mia canzone sia estremamente pop e considerando che il festival è pop, è giusto che vincesse". Sono le prime parole di Arisa subito dopo la vittoria. "Sono contenta di aver condiviso il podio con Renzo e Raphael. Entrambi hanno fatto una ricerca e lo sforzo di portare qualcosa di nuovo sul palco dell'Ariston", ha aggiunto.
Cristiano De Andrè con la canzone "Invisibili" è il vincitore del Premio della Critica Mia Martini, nella sezione Campioni, votato dai 112 giornalisti accreditati al Festival di Sanremo. De Andrè ha ottenuto 42 voti, i Perturbazione con "L'unica" 15 voti e 8 Renzo Rubino con "Ora". Ai Perturbazione con 31 voti il premio della Sala Stampa Radio-tv-web "Lucio Dalla" nella sezione Campioni. Dodici voti per Arisa, 10 per Noemi e Renzo Rubino, 9 per Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots.
Rocco Hunt, il 19enne rapper di Salerno, nella serarta di venerdì è stato premiato per le Nuove Proposte del Festival di Sanremo, con la canzone sulla terra dei fuochi "Nu juorno buono", cantata in parte in dialetto. "Devo ancora capacitarmi di quello che è successo. Sono ancora molto emozionato. Lo avete visto dal bagno di lacrime. Spero di aver dato un esempio positivo ai giovani, di chi crede nei propri sogni. Ieri ha vinto il popolo, non Rocco Hunt".
E' il cantautore Zibba, invece il vincitore Premio della Critica Mia Martini e del premio della sala stampa radio-tv-web Lucio Dalla per quanto riguarda la sezione giovani. "Ma io qui ci torno, torno a bussare alle porte del festival. Sono onorato di ritirare questi due premi. E' il Sanremo che sognavo. Me ne vado con il premio che ritengo più importante e con la consapevolezza di aver lanciato il mio messaggio a una platea incredibile". Il premio lo dedica "per una volta a me stesso''.

 

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