Vent’anni dopo suicidio di Cobain, la band di Seattle entra ufficialmente nell'olimpo del rock
Il 2014 sarà l'anno della "canonizzazione" dei Nirvana. Ci sono voluti venti lunghi anni dal giorno del suicidio di Kurt Cobain, perché la band grunge che ha fornito la colonna sonora di un'epoca "di mezzo", transizione per nulla facile dagli edonistici anni 80 ai difficili anni 90 del Novecento, venisse ammessa nella Hall of Fame del Rock&Roll. Ricordiamo che gli artisti possono essere proposti per l'ammissione solo dopo 25 anni dalla loro prima pubblicazione. Questo spiega il lungo periodo di tempo intercorso tra la morte di Cobain e il doveroso riconoscimento. I Nirvana hanno ottenuto la nomina nel loro primo anno di eleggibilità, dato che il prossimo anno sarà passato un quarto di secolo dal loro disco di esordio, "Bleach". L'ingeresso nella Hall of Fame del trio di Seattle, e la figura del suo frontman e profeta d'autodistruzione, capace però anche di momenti straordinari, verrà celebrato anche con un Nirvana Day il 10 aprile prossimo.
Insieme ai Nirvana faranno il loro ingresso nella Hall of Fame nel 2014 anche Kiss, Peter Gabriel, la coppia Hall and Oates, Linda Ronstadt e Cat Stevens. La cerimonia si terrà il 10 aprile al Barclays Center di Brooklyn.
