andergr@und.it      Home IndipendenteMente Interviste Good For One Day

Good For One Day

E-mail Stampa PDF

Quattro chiacchiere con la band vicentina che ha pubblicato da qualche settimana "Time and Again", la sua ultima fatica. Un album fondamentale per il gruppo, perchè segna l'inizio di un nuovo corso nel sound del gruppo

 

Ai nostri lettori più affezionati il nome Good For One Day sicuramente dirà qualcosa perchè recentemente vi abbiamo proposto la recensione del loro ultimo album "Time and again", disponibile da qualche settimana. Si tratta di un album fondamentale per il gruppo perchè segna un deciso cambio di direzione nel loro sound, che vira dall'HC melodico verso sonorità decisamente più rock. Quindi ci sembrava interessante fare quattro chiacchiere con loro per farci raccontare dai diretti interessati quali sono i motivi che stanno alla base di questo cambio di rotta, come è nato il disco, e per parlare un po' più in generale di musica.

I Good For One Day nascono nel 2006 per volere di Marco, Teo, Luca e Nik, a cui immediatamente dopo si aggiunge Gimmy. Come già accennato la loro proposta musicale inizialmente è un post-hc melodico. Nel 2008 esce un loro primo ep, seguito, un paio d'anni dopo, dal loro primo album vero e proprio, intitolato "A Story Never Told" per Indeed! Records. La band ottiene fin da subito ottimi riscontri, e segue un'intensa attività live che nei due anni successivi li porterà anche a dividere il palco con nomi importanti quali The Get Up Kids, Vanilla Sky, Velvet, Sights & Sounds, Devotion., The Glamour Manifesto, Dufresne, Mellowtoy, Notimefor.
A fine del 2011 la band pubblica in free download un nuovo pezzo, "Sundown": una vera e propria anteprima del nuovo album "Time and again", in cui già si intrasentono quelle che saranno le nuove sonorità della band. Un suono più rock, ruvido e melodico al tempo stesso, ispirato a band come Weezer e Foo Fighters. Tutto il 2012 i cinque sono stati impegnati nella lavorazione del nuovo album. Nei primi mesi del 2013 la band entra in studio, sotto la supervisione di Maurizio "Icio" Baggio, per registrare i nuovi pezzi. Il resto è storia dei giorni nostri.


Ciao ragazzi, benvenuti su andergraund! Per cominciare vi va di raccontarci come e quando è nato il gruppo, e, brevemente, quali sono state le tappe fondamentali del percorso dei Good For One Day?

Ciao a tutti, noi Good for One Day ci siamo formati nel 2006, dopo aver conosciuto Gimmy (Nik, Luca, Teo e Marco venivano da una precedente formazione). Le tappe fondamentali sono state sicuramente le registrazioni dei 2 nostri cd (2009 e 2013), oltre alle varie esperienze in sede live.

C’è un momento legato a questo vostro percorso che ricordate con piacere o un incontro che vi ha colpito e segnato in maniera particolare? So che avete diviso il palco con parecchi gruppi importanti…

Ricordiamo come fosse oggi l'apertura allo show dei Sights and Sounds (progetto parallelo di Andrew Neufeld dei Comeback Kid); un live fantastico e un groove pazzesco e delle persone davvero amichevoli.

Negli anni avete collezionato una lunga serie di date dal vivo. Quanto è importante il momento del live per crescere e maturare come musicisti e come gruppo, e soprattutto quant’è gratificante il momento del confronto diretto col pubblico?

Il live è tutto, è il momento della verità, quando la gente può apprezzare la vera essenza della band. Il confronto diretto con il pubblico è il punto fondamentale per la crescita della band, la realtà è semplicissima: più suoni, meglio suoni.

In Italia la situazione com’è? Ci sono abbastanza spazi per suonare e far conoscere la propria musica? Ho sentito pareri molto discordanti a riguardo nel corso degli anni, e in generale non ne viene fuori un quadro idilliaco.

I posti per suonare sono diminuiti drasticamente (soprattutto dalle nostre parti) ma noi crediamo che, rimboccandosi le maniche, la possibilità di far conoscere la propria musica ci sia ancora.

Ma veniamo al motivo per cui siamo qui. Da qualche settimana è uscita la vostra ultima creatura, “Time and Again”. Un disco molto importante per voi perché segna un cambio di rotta abbastanza evidente nel sound dei Good For One Day. Cosa ci potete dire del disco? Cosa rappresenta per voi questo lavoro?

Il disco rappresenta noi, ciò che siamo e ciò che eravamo; rappresenta proprio il tempo che scorre inesorabilmente, nel bene e nel male. Ci siamo presi tutto il tempo necessario per cercare il nostro sound e dobbiamo dire che ne siamo pienamente soddisfatti.

Rispetto ad “A Story Never Told” quali sono le differenze principali? Alcune sono evidenti, altre forse meno. E soprattutto quali sono invece gli elementi che segnano una continuità col passato?

In questo disco abbiamo sentito l'esigenza di esprimerci nella maniera più naturale e personale possibile senza imporci degli schemi precisi. Rispetto ad “A Story Never Told”, a livello di registrazione, abbiamo cercato un suono più naturale ad esempio non campionando la batteria e limitando al minimo necessario l'editing. Per quando riguarda invece la composizione, ci siamo lasciati totalmente andare ai sentimenti e alle sensazioni: la maggior parte delle canzoni sono nate in sala prove suonando assieme ciò che il momento ci ispirava.

Qual è stata la molla che vi ha spinto a svoltare verso queste nuove sonorità?

Non c'è stata alcun tipo di molla, è nato tutto in maniera naturale e spontanea.

I fan la maggior parte delle volte non sono molto amanti delle novità. I vostri come hanno accolto questo cambio di pelle? Come stanno andando le cose?

Le cose stanno andando alla grande, i feedback sembrano essere positivi per ora ma la cosa più importante è che il nostro lavoro assuma le nostre sembianze, in tutto e per tutto.
Per quanto riguarda i fan, dobbiamo dire che stanno apprezzando il nostro nuovo sound, complice forse la nostra lunga assenza dai palchi che può aver limato il distacco dal disco precedente.

Quali sono attualmente i vostri punti di riferimento principali?

Ognuno di noi ascolta band e generi diversi, non abbiamo punti di riferimento precisi anche se il nostro sound si può avvicinare a band come Thrice, Foo Fighters, The Get Up Kids, Finch, Texas is the Reason, The Juliana Theory, Moneen.

Come sono nati i pezzi che sono finiti nel disco? Sono cambiati molto tra la prima stesura e la versione definitiva o entrate in studio già con le idee molto chiare? E come selezionate i pezzi da inserire nella tracklist? Avete molto scarto?

In fase di pre-produzione i pezzi erano davvero tanti e abbiamo scelto i pezzi da inserire nel disco a pelle, basandoci sulle nostre sensazioni. Siamo quindi arrivati in studio con le idee molto chiare e c'è stato gran poco da modificare, permettendoci di focalizzarci sul sound e l'esecuzione.

Quanto è stato importante il contributo di Maurizio Baggio? Qual è stato il suo ruolo nella buona riuscita del disco?

Icio (Maurizio Baggio) è stato fondamentale perché è riuscito a esprimere al meglio il suono che avevamo in testa, dandoci anche utili consigli e un prezioso apporto nell'aggiustare alcune parti del disco.
Prezioso è stato anche il contributo di Dominik (Dufresne), nostro grande amico, che ha condiviso con noi la stesura di alcuni brani e duettato con Nik in “Two-face”.

Avete in programma delle date per portare un po’ in giro i nuovi pezzi dal vivo?

Abbiamo iniziato la promozione del disco suonando, tra ottobre e novembre, in diversi locali italiani. Attualmente stiamo organizzando nuove date che al più presto annunceremo.

Altri progetti in cantiere, a breve e lungo termine?

Stiamo girando il nuovo video (Dead Wrong) che uscirà il 23/12 ma verrà presentato in anteprima il 21/12 al Bocciodromo di Vicenza, dove suoneremo assieme ai nostri amici My Last Fall & I'm Still Here.

Ragazzi, abbiamo finito. Grazie per il tempo che ci avete dedicato e in bocca al lupo per tutto!

Crepi! Grazie a voi per lo spazio dedicatoci e speriamo di vederci presto, magari ad uno dei nostri show.
Un saluto a tutta la redazione e a tutti i lettori di Andergraund.
Luca, Teo, Gimmy, Marco e Nik.

 

 

GOOD FOR ONE DAY SUL WEB: 

it-it.facebook.com/goodforoneday
www.youtube.com/user/goodforoneday

Acquista "Time and again": itunes.apple.com/it/album/time-and-again/id710633725

 

Arretrati

Collabora con noi!

Statistiche

 Statistiche gratis