andergr@und.it      Home IndipendenteMente Recensioni Lennon Kelly - Lennon Kelly

Lennon Kelly - Lennon Kelly

E-mail Stampa PDF
Valutazione attuale: / 13
ScarsoOttimo 

 

Lennon Kelly - Lennon Kelly

Etichetta: IndieBox

Ratig: 

 

Conosco gli amici di IndieBox ormai da un po' di tempo e so che ogni loro disco di solito è sinonimo di qualità e grande energia. Ma devo dire che con questa loro ultima proposta mi hanno veramente sorpreso. In positivo ovviamente. Perchè il cd di questa giovanissima band romagnola, i Lennon Kelly, è qualcosa che si distacca un po' da quella che è la reltà musicale a cui ci avevano abituato fino ad oggi. 
Da ragazzino cresciuto nell'hinterland nord di Milano, in quella terra di mezzo che sta a cavallo tra Milano, la Brianza e quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, sono cresciuto a pane e Van de Sfroos (che più volte abbiamo avuto il paicere di ospitare tra le pagine virtuali del nostro sito) e mi sono trovato decine di volte a pogare ai suoi concerti. Ed è proprio grazie a lui ho avuto il piacere di avvicinarmi al folk e ad artisti internazionali fondamentali come Woody Guthrie e Bob Dylan giusto per citarne un paio, ma anche a realtà italiane interessantissime come i Modena City Ramblers, i Luf, il Parto delle Nuvole Pesanti, la Casa del Vento, i Lou Dalfin, i Mercanti Di Liquore, i Folkabbestia, i Ratti della Sabina, Bandabardò e si potrebbe andare avanti ancora per molto... Un genere che sicuramente non è tra i più conosciuti nel nostro paese, e che forse è anche un po' sottovalutato, ma che sicuramente meriterebbe di essere riscoperto. E poi sono stato anche teenager negli anni '90, e quindi anche il punk rock, sia italiano che d'oltrooceano, è alla base della mia formazione musicale. Di conseguenza non ho potuto che trovare veramente straordinario il primo album di questi ragazzi romagnoli, intitolato proprio Lennon Kelly.
Musicalmente parlando l'album è allegro e divertente, l'unione tra due generi come il folk e il punk lo rendono adatto ad essere suonato alla festa della birra così come ad essere ascoltato in macchina o a casa mentre fai le faccende. I sette pezzi che compongono la tracklist hanno sound potente e molto ricco: chitarre acustiche, basso e batteria, ma anche violino, fisarmonica, banjo e tin whistle (un tipo di flauto a fischietto) creano atmosfere calde e familiari, che spaziono anche tra il rock, lo ska e la musica celtica.
Ma è sicuramente molto ben presente nella testa dei Lennon Kelly anche l'insegnamento dei grandi maestri della scuola cantautorale italiana, da De Andrè a Vecchioni, da Guccini a Gaber, sia per quanto riguarda la musica, quanto e soprattutto per quanto riguarda i testi dei pezzi, pezzi di denuncia, dei malcostumi della classe politica e dei poteri forti in generale, ma anche delle cattive abitudini della gente forse ormai troppo delusa e senza stimoli per ricominciare a lottare contro il sistema, pezzi a sfondo sociale, pezzi più leggeri e nostalgici, pezzi che raccontano storie. Il tutto con lo spirito, l'immediatezza, la veracità, l'impulsività, il pragmatismo e la passione che tipiacmente anima i romagnoli.
Un disco bellissimo, una band tutta da scoprire, a cui auguro una linghissima carriera e che spero di poter ascoltare live quanto prima, perchè sono sicuro che il palco sia il loro habitat naturale e la loro musica renda al duecento per cento se ascoltata dal vivo. Veramente bravi!

[B!]

 

Arretrati

Collabora con noi!

Statistiche

 Statistiche gratis