andergr@und.it      Home IndipendenteMente Recensioni The Happy Gays - Back to the End

The Happy Gays - Back to the End

E-mail Stampa PDF
Valutazione attuale: / 1
ScarsoOttimo 

The Happy Gays - Back to the End

Etichetta: Jetglow Recordings

Rating:  


The Happy Gays, interessante rock band padovana con diversi anni di esperianza alle spalle (il loro primo lavoro infatti, "It's Supposed To Be Spreading To The Sheep Now", risale all'ormai lontano 1999) torna sulle scene con un nuovo album, pubblicato da Jetglow Recordings e intitolato "Back To The End".

Cerco il loro sito per farmi un'idea un po' più precisa del loro percorso e trovo solo la loro pagina di facebook. Nelle informazioni due righe scarse: "Punk Rock band from Padova, Italy. The 4 Gay brothers want to be The Ramones. They play soulful, thoughtful music in R&R sauce". Sulle prime rimango un po' perplesso, poi penso che alla fine non è per niente male poter ascoltare un disco in maniera assolutamente libera e con la mente sgombra da informazioni che possono influenzare in qualche modo il mio pensiero. La mia testa è come un foglio bianco su cui le note dei fratelli Gay possono scrivere ciò che vogliono. Poi ci ripenso e mi dico che in fondo la frase di presentazione "The Happy Gay vogliono essere i Ramones" forse dice tutto quello che serve, non occorre aggiungere nient'altro. E di fatti ascoltando il loro cd mi sono reso conto che alla fine forse non esistevano parole che potessero descrivere meglio la loro musica. Tutto il resto probabilmente sarebbe stato di troppo. Magari qualcuno potrebbe pensare che si tratti di un'aspirazione un po' troppo ambiziosa, i Ramones non sono proprio gli ultimi arrivati... Però in fondo non c'è niente di male a puntare in alto, anzi!

E il disco, come forse potrete immaginare viste le premesse, è una raccolta di dieci tracce in inglese (più una bonus track in italiano), che fanno ripiombare l'ascoltatore che si in batte nel disco nei pieni anni '70, quando il punk era ben più che un semplice genere musicale, era uno stile di vita, era un'arma di denuncia e di ribellione. E diciamo che se musicalmente i fratelli Gay si avvicinano abbastanza al centro del bersaglio, per quanto riguarda i testi e le tematiche affrontate nei pezzi siamo un po' lontani da quegli anni. Ma questo non è necessariamente un male. Del resto penso che nessuno al momento senta il bisogno di ascoltare un clone dei Ramones. Diciamo semplicemente che i ragazzi hanno riletto il genere in chiave un po' più contemporanea e con un interessante lavoro di sartoria sono riusciti a cucire su pezzi punk in stile old school dei testi meno politici, un po' più allegri e spensierati, ironici e divertenti, legati alla vita di tutti i giorni. E il risultato sicuramente è apprezzabile. Il disco scorre via bene traccia dopo traccia, il ritmo è serrato, l'adrenalina non cala praticamente mai. Tecnicamente i fratellini Gay sanno sicuramente il fatto loro, gli arrangiamenti e la produzione sono molto ben curati, e il cd mantiene l'energia e la freschezza tipiche dell'esibizione dal vivo.

Insomma, il giudizio complessivo su "Back To The End" è sicuramente positivo. Certo, niente di nuovo o di particolarmente originale, però va bene così. Forse i ragazzi potevano osare un po' di più, forse qualche variazione un po' più incisiva sul tema avrebbe potuto fare la differenza, però tutto sommato il disco si lascia ascoltare bene e fa trascorrere all'ascoltatore una piacevole mezz'oretta di svago e divertimento. E alla fine è questo che importa. Però per i prossimi lavori ci aspettiamo qualche tocco personale in più.

[B!]

 

Arretrati

Collabora con noi!

Statistiche

 Statistiche gratis