Nel 2008 aveva gia' vinto il prestigioso premio con Gomorra. Palma d'Oro a Haneke per 'Amour'
Il regista Matteo Garrone si aggiudica il Gran Prix di Cannes, il secondo piu' importante della rassegna, per il film 'Reality' con protagonista l'attore detenuto Aniello Arena. Per Garrone si tratta di un bis sulla Croisette: aveva gia' vinto il Grand Prix nel 2008 con 'Gomorra'.
''Non sapevo cosa attendermi, perche' nei giorni scorsi non ho letto molto i giornali ed ero partito dalla Croisette. Certo, sono stupito e felice perche' sapevo quanto forte era la concorrenza e anche perche' credo che questo premio aiutera' il film a trovare nuovi spettatori'' ha commentato Garrone.
''Alcuni giurati sono stati colpiti dalla miscela di humour e dramma, che ha ricordato il rinnovamento della tradizione della commedia all'italiana''. Cosi' Nanni Moretti, presidente della giuria del festival di Cannes, ha commentato il risultato di Garrone. ''Non l'ho votato solo io'', ha poi risposto ai giornalisti che gli chiedevano se il verdetto fosse stato unanime.
Va invece a 'Amour' di Michael Haneke la Palma d'Oro del 65/o Festival di Cannes. Il premio per la migliore attrice va ex aequo a Cosmina Stratan e Cristina Flutur, interpreti del film di Cristian Mungiu 'Beyond the Hills', che vince anche il Premio per la miglior sceneggiatura. Mads Mikkelsen, l'attore protagonista di 'The Hunt' del danese Thomas Vinterberg, conquista il premio per la migliore interpretazione maschile. Il premio come miglior regista va a Carlos Reygadas per 'Post tenebras lux'.
''E' una vecchia abitudine della stampa quella di appiccicare etichette. Io sono sempre stato lo specialista della violenza e della crudelta' e cosi' se adesso vengo definito romantico, ringrazio e sorrido''. Michael Haneke e' alla sua seconda Palma d'oro a Cannes dopo quella ricevuta per 'Il nastro bianco' nel 2009. ''Un film deve esprimere l'emozione da cui e' nato. 'Amour' parla di un fatto simile a quello che ho narrato che ha colpito la mia famiglia e mi aveva molto fatto pensare''.
