Ma quindi...
Ci siamo?!? Cioè… arrivano davvero le vacanze?!? Non mi par vero… sembra quasi la leggendaria luce in fondo al tunnel... Solo che questa luce necessita di crema abbronzante…
Siamo dunque pronti valigia alla mano, a mollare questa prima parte di anno alle sue sorti, e a tuffarci nelle nuove avventure, nelle nuove canzoni, nei nuovi sperimentali cocktails che questa estate vorrà proporci…
Avete già tirato fuori i vostri vestitini freschi e scosciati?!? E il segno dell’abbronzatura?!? C’è già grazie a piscine e laghi oppure c’è ancora un pallido segno quasi indistinguibile dello scorso anno?!?
Va bene… questa è l’estate… mh… no… è tutt’altro: è distacco, è un periodo per fare un bilancio e rendersi conto dei profitti e delle perdite… L’anno è a metà… anche io sono a metà dei miei scopi o a metà strada per la meta che voglio raggiungere?!? E se la risposta è no facciamo in modo che questa pausa, l’estate, faccia da nuovo inizio… Beh non è come parlare di buoni propositi dell’anno nuovo, non è come “Oggi 31 dicembre, fumerò l’ultima sigaretta e da domani smetto” non è questo: è una pausa, una pausa di riflessione da noi stessi per la precisione… “Ok alt… ci devo pensare, devo pensare a me, a cosa voglio, devo dipanare le nebbie di questo caos che mi attanaglia di dubbi…” E le cose che invece non riesci a fare… sei sicuro di volerle veramente?!? Chieditelo perché non riesci a farle… forse non è quello che vuoi veramente…
Ok ma passare dai vestitini scosciati alle domande esistenziali è troppo anche per me...
Vi saluterei augurandovi buone ferie, ma la cattiveria, il sadismo e la vena cinica che hanno caratterizzato questo pezzo ( e lo ammetto… l’affetto che pur mi lega ai miei lettori), e perché no, l’ottimismo e l’eccitazione post cena a base di sushi, mi impongono almeno una massima: non riflettete… fa troppo caldo per farlo, fate, vivete, sentite, amate, peccate, leccate, gustate, fate tutto questo, e la vostra estate, anche se non vi avrà svoltato la vita, vi lascerà dentro un buon sapore, per ricominciare vivendo alla giornata un presente che spesso, riusciamo solo a sacrificare programmando il futuro o ricordando il passato…
Ancora una volta, vi amo…
