Più ascolto "Hollywood Burns" dei New Disorder, band romana attaualmente già al lavoro sul suo prossimo album, che a questo punto non vedo l'ora di ascoltare, e più mi convinco che si tratta di un disco veramente buono. Non che si tratti di un album che ha bisogno di diversi ascolti per venire fuori. Al contrario, si tratta di un album piuttosto immediato. Però più lo sento e più noto sfumature che mi colpiscono. Innanzitutto cerchiamo di collocarlo. 9 tracce che spaziano dal metal all'alternative rock di stampo europeo, dal rock all'emo-core, con qualche aggiunta di elettronica che devo dire non guasta per niente. Ho letto da più parti accostare il sound del gruppo a quello dei Muse. E' vero, più di qualche punto di contatto tra i New Disorder e i Muse è effettivamente innegabile, anche se l'avvicinare in maniera così diretta le due band penso sia da imputare principalmente alla voce di Fran che in alcuni punti del disco ricorda in maniera veramente stupefacente la voce di Matthew Bellamy. E si tratta di un gran bel complimento. Ma per il resto, fatta eccezione per un paio di pezzi, tra cui su tutti "Sick Feeling As you", l'accostamento secondo me non è così palese. Anche perchè ai New Disorder è da imputare il merito di aver creato una dimensione tutta loro, di aver trovato la giusta ricetta che rende il loro sound originale e personale. Un bel disco, carico, energico, piacevole e di ottima compagnia. Ben fatto! [B!]
New Disorder - Hollywood Burns
Più ascolto "Hollywood Burns" dei New Disorder, band romana attaualmente già al lavoro sul suo prossimo album, che a questo punto non vedo l'ora di ascoltare, e più mi convinco che si tratta di un disco veramente buono. Non che si tratti di un album che ha bisogno di diversi ascolti per venire fuori. Al contrario, si tratta di un album piuttosto immediato. Però più lo sento e più noto sfumature che mi colpiscono. Innanzitutto cerchiamo di collocarlo. 9 tracce che spaziano dal metal all'alternative rock di stampo europeo, dal rock all'emo-core, con qualche aggiunta di elettronica che devo dire non guasta per niente. Ho letto da più parti accostare il sound del gruppo a quello dei Muse. E' vero, più di qualche punto di contatto tra i New Disorder e i Muse è effettivamente innegabile, anche se l'avvicinare in maniera così diretta le due band penso sia da imputare principalmente alla voce di Fran che in alcuni punti del disco ricorda in maniera veramente stupefacente la voce di Matthew Bellamy. E si tratta di un gran bel complimento. Ma per il resto, fatta eccezione per un paio di pezzi, tra cui su tutti "Sick Feeling As you", l'accostamento secondo me non è così palese. Anche perchè ai New Disorder è da imputare il merito di aver creato una dimensione tutta loro, di aver trovato la giusta ricetta che rende il loro sound originale e personale. Un bel disco, carico, energico, piacevole e di ottima compagnia. Ben fatto! [B!]
