Arriva anche in Italia per Black Nutria/Audioglobe "Get it back", il debout album dei The Sea, interessantissima rock band inglese che sbarca nel nostro paese dopo aver già ottenuto una serie di riscontri più che positivi da parte di pubblico e stampa specializzata sia in terra natia che in Germania e Stati Uniti. In realtà si tratta di una seconda versione del disco. L'album infatti, uscito già nel 2009 nel Regno Unito, è stato remixato qualche mese dopo la release dal leggendario produttore John Cornfield, già al lavoro con gente del calibro di Muse, Superglass e Razorlight, e il risultato bisogna ammetterlo, è qualcosa di veramente notevole. E' un rock scarno ed energico quello che ci propongono i fratelli D'Chrisholme, solo chitarra voce e batteria, come già in passato gruppi tipo i White Stripes, tanto per citarne l'esempio forse più universalmente riconoscibile, ci avevano insegnato ad apprezzare. Undici tracce molto gradevoli, di ascolto anche piuttosto facile, che scivolano via senza intoppi, allegre e disimpegnate, rifacendosi ai classici dei grandi mostri sacri del rock d'oltremanica, con piacevolissime incursioni nel blues e nella psichedelia anni '70. Ottima la produzione, manco a dirlo, altrettanto begli gli arrangiamenti e perfetto è anche il mix tra musica e parte vocale. Che altro aggiungere? Grazie Black Nutria per questa ennesima piacevolissima scoperta! [B!]
The Sea - Get it Back
Arriva anche in Italia per Black Nutria/Audioglobe "Get it back", il debout album dei The Sea, interessantissima rock band inglese che sbarca nel nostro paese dopo aver già ottenuto una serie di riscontri più che positivi da parte di pubblico e stampa specializzata sia in terra natia che in Germania e Stati Uniti. In realtà si tratta di una seconda versione del disco. L'album infatti, uscito già nel 2009 nel Regno Unito, è stato remixato qualche mese dopo la release dal leggendario produttore John Cornfield, già al lavoro con gente del calibro di Muse, Superglass e Razorlight, e il risultato bisogna ammetterlo, è qualcosa di veramente notevole. E' un rock scarno ed energico quello che ci propongono i fratelli D'Chrisholme, solo chitarra voce e batteria, come già in passato gruppi tipo i White Stripes, tanto per citarne l'esempio forse più universalmente riconoscibile, ci avevano insegnato ad apprezzare. Undici tracce molto gradevoli, di ascolto anche piuttosto facile, che scivolano via senza intoppi, allegre e disimpegnate, rifacendosi ai classici dei grandi mostri sacri del rock d'oltremanica, con piacevolissime incursioni nel blues e nella psichedelia anni '70. Ottima la produzione, manco a dirlo, altrettanto begli gli arrangiamenti e perfetto è anche il mix tra musica e parte vocale. Che altro aggiungere? Grazie Black Nutria per questa ennesima piacevolissima scoperta! [B!]
