Quando mi è capitato tra le mani per la prima volta "Falling off disaster", il cd d'esordio dei bresciani Rivelardes, lì per lì sono rimasto un po' spiazzato. 'Questi non sono italiani!' mi sono detto. Infatti il disco ha un suono decisamente internazionale, cosa che non è comune per una rock band di casa nostra. So che è brutto e inopportuno fare paragoni, perchè ogni gruppo ha una storia a sè, ma appena è partito il cd non ho potuto fare a meno di tornare indietro con la mente ad una quindicina di anni fa, a quando ero giovane, e deposti definitivamente i vari Fivelandia, cominciavo ad ascoltare seriamente musica. Fu in quel periodo che conobbi per la prima volta i Green Day, e la mia cassettina di "Dookie" si era letteralmente consumata per quanto la facevo girare nel mio vecchio walkman Sony. E per questo piacevole momento di déjà vu non posso fare altro che ringraziare i Rivelardes, in loro ho rivisto i primi Green Day. Le 14 tracce scorrono via con una fluidità impressionante, senza mai un calo di ritmo o una caduta di stile. E' un punk rock melodico il loro, di stampo californiano: potente, energico, allegro. Un vero piacere ascoltare questo disco, specialmente in viaggio, in giro in macchina o a piedi nel lettore mp3. Un album carico di adrenalina, con una carica spaventosa. Seriamente, nulla da invidiare a molti colleghi d'oltreoceano. Un ottimo punto di partenza. Si può sempre migliorare, anzi si deve. Però la strada imboccata è quella giusta. [B!]
Rivelardes - Fallin’ Off Disaster
Quando mi è capitato tra le mani per la prima volta "Falling off disaster", il cd d'esordio dei bresciani Rivelardes, lì per lì sono rimasto un po' spiazzato. 'Questi non sono italiani!' mi sono detto. Infatti il disco ha un suono decisamente internazionale, cosa che non è comune per una rock band di casa nostra. So che è brutto e inopportuno fare paragoni, perchè ogni gruppo ha una storia a sè, ma appena è partito il cd non ho potuto fare a meno di tornare indietro con la mente ad una quindicina di anni fa, a quando ero giovane, e deposti definitivamente i vari Fivelandia, cominciavo ad ascoltare seriamente musica. Fu in quel periodo che conobbi per la prima volta i Green Day, e la mia cassettina di "Dookie" si era letteralmente consumata per quanto la facevo girare nel mio vecchio walkman Sony. E per questo piacevole momento di déjà vu non posso fare altro che ringraziare i Rivelardes, in loro ho rivisto i primi Green Day. Le 14 tracce scorrono via con una fluidità impressionante, senza mai un calo di ritmo o una caduta di stile. E' un punk rock melodico il loro, di stampo californiano: potente, energico, allegro. Un vero piacere ascoltare questo disco, specialmente in viaggio, in giro in macchina o a piedi nel lettore mp3. Un album carico di adrenalina, con una carica spaventosa. Seriamente, nulla da invidiare a molti colleghi d'oltreoceano. Un ottimo punto di partenza. Si può sempre migliorare, anzi si deve. Però la strada imboccata è quella giusta. [B!]
