Dopo l'antipasto di qualche mese fa di "Band at Work", ecco "Fuori!", il terzo album dei Finley. Se ce la fate a mettere da parte ogni sorta di pregiudizio, e vi mettete ad ascoltare con obiettività le 14 tracce, non potrete non rendervi conto che i ragazzi sono cresciuti, e anche parecchio. Del resto è trascorso molto tempo dal loro precedente lavoro "Adrenalina", tempo nel quale evidentemente i Finley hanno avuto modo di lavorare con calma ai nuovi pezzi, e di ponderare seriamente alla strada migliore su cui indirizzare la propria musica. Innanzitutto diciamo che il disco che scorre via bene, in maniera piacevole. Alla fine dell'ascolto però rimane un inaspettato senso di malinconia. Sì, "Fuori!" è un album decisamente più lento e introspettivo rispetto ai precedenti. Ma non è affatto una cosa negativa. Ci svela anche quel lato più intimo del gruppo che finora avevamo visto solo a tratti. Infatti sono sicuramente le molte ballate contenute nel disco l'elemento caratterizzante di questo lavoro: "Meglio di Noi non c'è Niente", "Dove Sei", "Il Tempo di un Minuto" sono tra i pezzi che rimangono più impressi. Ma non mancano anche brani più energici che ci ricollegano al passato recente, come "Tra gli Angeli", a mio modo di vedere il pezzo più riuscito del disco, "Fuori!" e "In Orbita". Come musicisti i Finley sono bravi, niente da dire, forse si potrebbe fare ancora un passetto in avanti sui testi, ma la crescita, anche per quanto concerne quest'aspetto, rispetto ai precedenti lavori, c'è indubbiamente stata; alcuni spunti tematici sono davvero interessanti, magari in alcuni casi potevano essere sviluppati meglio, ma vabbè, c'è tempo per crescere. Un buon disco insomma. Continuate così!
Finley - Fuori!
