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Nek - Un' altra Direzione

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Nek - Un' altra DirezioneDopo una lunga pausa dal precedente lavoro discografico Nek torna con il nuovo album Un’altra direzione, preceduto dal singolo “La voglia che non vorrei”. E’ il decimo lavoro in studio e, in quasi vent’anni di carriera, ha venduto sette milioni di dischi nel mondo. Il nuovo disco è prodotto insieme con Alfredo Cerruti e Dado Parisini, e rappresenta un ulteriore passo in avanti nella maturazione artistica della popstar di Sassuolo. In questo progetto prendono vita multiformi universi sonori, come nel brano sinfonico d’apertura “Tira su il volume”, quelli acustici (“Un’altra direzione”), o dall’impronta simil dark (“Un’ora in più”), infine il sound diretto di “Perdere il controllo” (l’attacco alla “Zombies” dei Cranberries) e “La musica che c’è”. Questo rispetto all'ultimo lp è’ un disco più duro con tante chitarre elettriche, istintivo, fatto più con il cuore che con la testa. Se il precedente “Nella stanza 26” era più quieto, caldo, questo è completamente l’opposto con ognuno dei brani che a Nek piace chiamare "isole". Il brano che da il titolo all’album rappresenta la voglia di cambiare, di cercare strade nuove. Direi che questa sua ultima fatica più che una vera e propria rivoluzione è un’evoluzione, anche se fedele alla sua personalità artistica, dove in ogni brano ci sono colori diversi che danno l’idea di un tentativo di sperimentare. L’idea di proporre due versioni dell’album, standard ed economica, con sei brani al prezzo di 9,90 euro è una scelta presa d’accordo tra il cantante e la casa discografica per dare la possibilità di avere qualcosa in più, ad un prezzo minore ma nello stesso tempo rispettosa dell’essenza del disco.
 

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