Grenouille
Ciao a tutti e bentornati da queste parti. Nel numero di questo mese torniamo a fare due chiacchere con un gruppo che i lettori più attenti di Andergr@ und sicuramente ricorderanno. Infatti ve li avevamo presentati nel nostro speciale estivo ‘Myspace Generation vol. II’ uscito circa un annetto fa. Loro sono i Grenouille e vengono dalla provincia di Milano. Visto che le presentazioni sono un po’ superflue avendo già parlato di loro in precedenza, ci limitiamo a rinfrescare la memoria ai più distratti riproponendovi un paio di estratti della loro scorsa intervista in cui ci raccontavano un po’ di loro e della loro musica: I Grenouille nascono per fare Rock 'n roll in Italiano, quindi suoniamo soltanto pezzi nostri, originali che si ispirano molto al Grunge anni 90 e in parte al Punk '78. Alcuni hanno detto anche che suoniamo un po' anni '70 e in parte penso possa essere vero. Insomma, suoniamo Rock sincero, ispirato a quei gruppi che vivevano la musica come espressione del proprio io o della propria società. Abbiamo pubblicato il nostro primo disco ufficiale a novembre del 2008 dal titolo "Saltando dentro al fuoco", dopo aver registrato un paio di demo e siamo reduci da parecchie date nei locali live della lombardia e non solo, culminate nel Miami indipendent festival, al Magnolia di Milano, evento che ogni anno raduna i più importanti gruppi Undergound (e non solo) italiani, come Linea 77 Marta sui Tubi, Ministri e tantissimi altri. Il gruppo si è formato circa due anni fa - ormai tre - con l'arrivo di Andre alla batteria, che ci ha dato modo di raggiungere il sound che avevamo in testa, crudo, essenziale, grezzo, e di scrivere gli ultimi pezzi che ci servivano per chiudere il disco che stavamo preparando. Ricordo che chi volesse leggersi o rileggersi l’intervista per intero può andare a ripescare il numero 36 nella sezione ‘arretrati’ del nostro sito oppure cercarla nella sezione ‘anderview’. Detto questo, torniamo a riparlarvi dei Grenouille ad un anno di distanza perché è uscito da poco, precisamente lo scorso 25 aprile, il nuovo lavoro del gruppo, “In Italia non si può fare la rivoluzione”, un EP di quattro tracce, uscito per l’etichetta Via Audio. Abbiamo quindi contattato i ragazzi per parlare un po’ del cd, e poi ovviamente da li abbiamo preso il la per allargarci un po’ e parlare della situazione attuale in cui versa il nostro paese, dello stato della musica alternativa oggi e dei loro progetti futuri. Quindi io non mi dilungo oltre, vi lascio all’intervista che abbiamo realizzato con i Grenuille, che ringrazio per l’estrema disponibilità, e vi do appuntamento al prossimo mese.
Grenouille
Ciao a tutti e bentornati da queste parti. Nel numero di questo mese torniamo a fare due chiacchere con un gruppo che i lettori più attenti di Andergr@ und sicuramente ricorderanno. Infatti ve li avevamo presentati nel nostro speciale estivo ‘Myspace Generation vol. II’ uscito circa un annetto fa. Loro sono i Grenouille e vengono dalla provincia di Milano. Visto che le presentazioni sono un po’ superflue avendo già parlato di loro in precedenza, ci limitiamo a rinfrescare la memoria ai più distratti riproponendovi un paio di estratti della loro scorsa intervista in cui ci raccontavano un po’ di loro e della loro musica: I Grenouille nascono per fare Rock 'n roll in Italiano, quindi suoniamo soltanto pezzi nostri, originali che si ispirano molto al Grunge anni 90 e in parte al Punk '78. Alcuni hanno detto anche che suoniamo un po' anni '70 e in parte penso possa essere vero. Insomma, suoniamo Rock sincero, ispirato a quei gruppi che vivevano la musica come espressione del proprio io o della propria società. Abbiamo pubblicato il nostro primo disco ufficiale a novembre del 2008 dal titolo "Saltando dentro al fuoco", dopo aver registrato un paio di demo e siamo reduci da parecchie date nei locali live della lombardia e non solo, culminate nel Miami indipendent festival, al Magnolia di Milano, evento che ogni anno raduna i più importanti gruppi Undergound (e non solo) italiani, come Linea 77 Marta sui Tubi, Ministri e tantissimi altri. Il gruppo si è formato circa due anni fa - ormai tre - con l'arrivo di Andre alla batteria, che ci ha dato modo di raggiungere il sound che avevamo in testa, crudo, essenziale, grezzo, e di scrivere gli ultimi pezzi che ci servivano per chiudere il disco che stavamo preparando. Ricordo che chi volesse leggersi o rileggersi l’intervista per intero può andare a ripescare il numero 36 nella sezione ‘arretrati’ del nostro sito oppure cercarla nella sezione ‘anderview’. Detto questo, torniamo a riparlarvi dei Grenouille ad un anno di distanza perché è uscito da poco, precisamente lo scorso 25 aprile, il nuovo lavoro del gruppo, “In Italia non si può fare la rivoluzione”, un EP di quattro tracce, uscito per l’etichetta Via Audio. Abbiamo quindi contattato i ragazzi per parlare un po’ del cd, e poi ovviamente da li abbiamo preso il la per allargarci un po’ e parlare della situazione attuale in cui versa il nostro paese, dello stato della musica alternativa oggi e dei loro progetti futuri. Quindi io non mi dilungo oltre, vi lascio all’intervista che abbiamo realizzato con i Grenuille, che ringrazio per l’estrema disponibilità, e vi do appuntamento al prossimo mese.
