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OkMusik.comCiao a tutti. Questo mese, come facciamo di tanto in tanto, divaghiamo leggermente dai temi su cui sollitamente puntiamo l'attenzione per approfondire un argomento, che sempre ha a che fare col mondo della musica, ma che un po' si discosta da quelli che sono gli schemi abituali di questa rubrica. In questo numero non vi presenteremo un gruppo o un musicista particolarmente interessanti come facciamo ogni mese, ma vi portiamo alla scoperta di una realtà che si fa sempre più importante negli ultimi anni. Vi ricordate che qualche mese fa vi avevamo raccontato della nostra incursione negli studi di una delle realtà radiofoniche più particolari e più atipiche del panorama dell'fm italiano, ovvera quella di Radio Popolare? Questo mese proseguiamo su quel filone inaugurato allora e puntiamo l'attenzione su un mondo che in questi anni sta conoscendo una crescita esponenziale, sia come diffusione, che come quantità e varietà della proposta che viene offerta agli utenti di internet. Parliamo ovviamente di webradio, un fenomeno che ultimamente sta avendo un vero e proprio boom, favorito principalmente dalla sempre maggior diffusione delle connessioni internet ad alta velocità nelle case degli italiani. Le webradio sono delle realtà che riteniamo particolarmente interessanti per un duplice motivo. In primo luogo perchè alla base di essi si trovano quasi sempre motivatissimi gruppi di gente che si dedicano anima e corpo a questi progetti, sacrificando tempo e risorse, solamente per pura passione personale, senza ricavarne alcun riscontro economico. Si tratta quindi di veri e propri aggragatori di persone che condividono un interesse comune. E questa è una cosa che a noi piace sempre tantissimo. E in secondo luogo perchè una webradio può permettersi di trasmettere musica e contenuti che le normali FM molto spesso non possono permettersi di trasmettere. Quindi largo spazio alla musica indipendente e alle realtà più alternative che non trovano spazi adeguati all'interno dei circuiti tradizionali. Per capire meglio come funzionano questi tipi di realtà, abbiamo contattato Mario Moroni, fondatore e presidente di OkMusik, una delle prime webradio nate in Italia, e ancora oggi una delle più attive e interessanti presenti sul nostro territorio, una vera e propria fucina di talenti, in cui schiere di futuri tecnici e dj vengono formati tramite appositi corsi, e possono compiere i primi passi all'interno di un mondo, quello della radiofonia, che fino a qualche anno fa poteva apparire lontanissimo e quasi inaccessibile. OkMusik è operativa dal 2003, anno in cui, dopo alcune esperienze in Fm, Mario ha deciso di buttarsi nell'avventura della webradio attraverso il progetto noprofit Cerchi Quadrati, associazione ufficializzata nel 2004, che si occupa principalmente della sviluppo e della promozione della radio. Il progetto OkMusik è in realtà un progetto ancora precedente. La webradio è infatti un evoluzione di un portale, esistente già dal 1999, interamente dedicato al mondo della musica. A OkMusik, organizzata con le qualità di una Fm e l'agilità di una web radio, lavorano al momento più di sessanta ragazzi e, a differenza di molte altre piccole radio presenti sul web, è un emittente del tutto legale, ha una regolare Licenza SIAE, è associata WRA e Audiocoop partner e trasmette via web 24 ore su 24, ascoltabile in streaming sul sito www.okmusik.com "OkMusik è un metodo, una faticaccia, un sogno, un must, una buona scusa per spendere denari, un antidoto per affrontare la vita di tutti i giorni. Alle volte basta una scusa, come la musica, lo spettacolo o un palco per far avvicinare le persone. Per strada è difficile salutare alcuni volti ma li dentro in uno studio, ad un concerto o in una radio diventa tutto piú rilassato e si affronta la vita con piú gusto."
 

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