Ultime preparativi all'Ariston in vista della 58a edizione del Festival della Canzone Italiana. Agitazione per i forfait dell'ultim'ora
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Alla fine Kylie ha dato forfait! La bella e frizzante cantante tascabile non ci sarà, pare, per motivi di salute. E come se non bastasse anche la presenza di Lenny Kravitz, data per certa fino a poco tempo, ora è in forse. Secondo Il Messaggero, il cantante di I’ll be waiting è stato ricoverato in un aclinica di Miami per una bronchite, ma il suo staff assicura che sul palco dell'Ariston ci sarà anche lui!
In compenso la direzione artistica del Festival pare abbia tirato fuori dal cilindro magico l'enfant prodige cino-americano Mark Yu, un vero genio del pianoforte e del violoncello che grazie al suo orecchio assoluto è perfettamente in grado di riconoscere le note senza una conoscenza approfondita dello spartito musicale. Il suo nome, a dire il vero, era già circolato in rete nei giorni scorsi ma l'ufficio stampa di Sanremo, al quale avevamo chiesto conferma, ha negato la notizia.
Oltre al piccolo pianista di nove anni, sul palco dell'Ariston dovrebbe arrivare anche Ben Harper che insieme a unaband internazionale, accomapgnerà Jovanotti durante la sua presentazione dell’album Safari.
Per il resto dovrebbe essere tutto pronto (o quasi) per il 58esimo Festival di Sanremo: i testi delle canzoni pubblicate, le prove con l'orchestra, quelle dei costumi, la scenografia a effetto Broadway disegnata da Gaetano Castelli.
A meno di ripensamenti o contrattempi, ad aprire la serata di lunedì (25 febbraio) sarà Carlo Verdone che a Sanremo presenterà, insieme a Claudia Gerini, compagna di Federico Zampaglione, il suo ventunesimo film, Grande, grosso e... ma non dice cosa farà «perché Baudo mi ha chiesto il silenzio». Per il regista e attore romano questa non è la prima volta all'Ariston: qui c'era già stato nel 1999, ma come giurato. All'epoca presentava Fabio Fazio e Verdone era nella giuria di qualità «insieme a Ennio Morricone, Jose Carreras, Umberto Bindi, Toquinho, Fernanda Pivano e altri. Voti alla mano - racconta a Vanity Fair - doveva vincere uno fra Antonella Ruggiero, Mariella Nava e il duo Ornella Vanoni-Enzo Gragnaniello. Nessuno volle ammettere di aver cambiato idea, ma alla fine vinse Anna Oxa. Quello sì fu un vero ribaltone».
Come superospiti internazionali per adesso rimangono confermati i nomi della giovanissima cantautrice britannica Leona Lewis, vincitrice del talent-show X-Factor e ora lanciatissima verso il successo internazionale (il suo singolo Bleeding Love è tra i più suonati anche nelle radio italiane, insieme ai brani di Ligabue, Jovanotti e Negramaro), e quello della cantante e compositrice di origine tunisina (ma nata a Parigi e cresciuta in parte a Ramat Hacharon, una piccola città non lontano da Tel Aviv) Yael Naim, già rivelazione in Francia e nel mondo con New soul e al primo posto nella classifica dei singoli Usa di I-Tunes.
Quattro invece i superospiti italiani che oltre a Jovanotti si esibiranno nella serata di venerdì 29 febbraio: Giorgia che chiamata da Pippo per il festival ha posticipato la partenza del suo tour (ora spostata al primo marzo) farà un omaggio a due grandi successi mondiali e canterà un brano tratto dal suo ultimo album, Stonata (Dischi di Cioccolata, SonyMNG). La rossa Fiorella Mannoia, oltre a ricordare un suo successo sanremese, canterà Io che amo solo te e la sua straordinaria interpretazione della vascorossiana Sally, mentre Gianni Morandi proporrà tre brani del suo repertorio tratte dal suo ultimo disco che raccoglie i suoi più grandi successi. Sul palco dell'Ariston tra i superospiti anche i Pooh, che occupano attualmente il primo posto nella classifica dei cd più venduti con Beat ReGeneration, e che a Sanremo racconteranno in musica i loro quarant'anni di carriera che fra i successi annovera anche una vittoria a Sanremo 1990 con Uomini soli. (fonte: Libero.it)
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