Materiali sonori presenta il nuovo album di Cibelle
Il mondo è finito. La luna è scomparsa.
Il sole è sceso così in basso che è uscito fuori dal cielo,
e un’ultima onda ha spazzato via il pianeta.
Tu sei uno dei pochi fortunati superstiti scappati in un’altra galassia.
E dove c’è un nightclub con l’ultima band rimasta che suona,
il Las Venus Resort Palace Hotel, ci sono gli ultimi rimasti, che stanno festeggiando come se fosse la fine del mondo,
perchè lo è veramente,
coccolati dall’armonioso sound dell’hostess Sonja Khalecallon e dalla sua band,
i Los Stroboscopious Luminous
Il Las Vênus Resort Palace Hotel è l’unico posto rimasto dopo l’apocalisse...
E’ l’invito del nuovo disco di CIBELLE, un mondo di exotica distorta (ispirato dal kitsch e dallo stile pseudo-exotico nato negli USA all’inizio degli anni ’60), per un punk cabaret post-nucleare, un album che comprende nove brani originali e tre cover piene di inventiva come "Mango Tree" (cantato come Ursula Andress nel film di James Bond "Dr No"), "Lightworks" (dall’eccentrico Raymond Scott, produttore e pioniere della musica elettronica negli anni ‘50) e "It's Not Easy Being Green" (originaria di niente meno che Kermit The Frog dei Muppets!).
Cibelle Cavalli Bastos, con nel cuore il Brasile e le sue lontane origini italiane, con la cultura cosmopolita che ha caratterizzato i suoi più recenti lavori e performance musicali, ha registrato "Las Vênus Resort Palace Hotel" nel suo scantinato di Londra, a Vancouver, in uno studio nella sua casa di Berlino e anche nella sua città originaria di São Paolo. Mixato a Los Angeles da Thom Monaham. Prodotto da Cibelle & Damian Taylor (direttore musicale di Bjork).
Dopo “Cibelle” l’album di debutto e il successo di “The Shine Of Dried Electric Leaves”, la musica giusta per una calda estate...
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