Madonna - Frozen

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Il singolo del 1998 che ha anticipato l'uscita del fortunatissimo "Ray of Light"

Singolo: Frozen
Artista: Madonna
Etichetta: Warner Bros Records / Atlantic Records

 

Testo e Traduzione:

FROZEN

You only see what your eyes want to see
How can life be what you want it to be
You're frozen
When your heart's not open

You're so consumed with how much you get
You waste your time with hate and regret
You're broken
When your heart's not open

Mmmmmm, if I could melt your heart
Mmmmmm, we'd never be apart
Mmmmmm, give yourself to me
Mmmmmm, you hold the key

Now there's no point in placing the blame
And you should know I suffer the same
If I lose you
My heart will be broken

Love is a bird, she needs to fly
Let all the hurt inside of you die
You're frozen
When your heart's not open

If I could melt your heart

GELIDO

Tu vedi solo quello che i tuoi occhi vogliono vedere
Come può la vita essere quella che vuoi
Sei gelido
Quando il tuo cuore non è aperto

Sei così inaridito con tutto quello che hai
Perdi il tuo tempo con odio e rancore
Sei ridotto male
Tu vedi solo quello che i tuoi occhi vogliono vedere
Come può la vita essere quella che vuoi
Sei gelido
Quando il tuo cuore non è aperto

Mmm se potessi sciogliere il tuo cuore
Mmm noi non saremo mai separati
Mmm datti a me
Mmm tu hai il tuo cuore

Ora non ha senso dare la colpa
E dovresti sapere che io soffro quanto te
Se ti perdo
Il mio cuore sarà ridotto male

L'amore è come un uccello, ha bisogno di volare
Fai morire tutto il male che è dentro di te
Sei gelido
Quando il tuo cuore non è aperto

Se potessi sciogliere il tuo cuore

 

 

 

Inquisizione:

 

Era il lontano 1998 quando Miss Ciccone, a distanza di anni dall’ultimo lavoro, tornò alla ribalta della scena musicale col nuovo lavoro “Ray of light”, da cui fu tratto il singolo “Frozen”. Il pezzo metteva in mostra (anche nelle immagini del videoclip) la nuova metamorfosi musicale e non solo (anche di stile) di Madonna, che si era da poco convertita all’ebraismo e alla Kabbalah. Quindi eccola, dal vivo sul palco dell’Ariston di Sanremo, far clamore per la sua sobrietà, con lunghi boccoli e mani tattuate con l’henné (un must have che lanciò quell’anno tanto che, sul palco dello stesso festival, contagiò anche le cantanti Paola & Chiara). Frozen è, in assoluto, uno dei miei pezzi preferiti non solo di quell’album, ma anche di tutta la carriera dell’ultra cinquantenne regina del pop. La musicalità e il ritmo della ballad sembrano trasmettere, anche attraverso le parole, la freddezza, una freddezza d’animo espressa anche nel titolo stesso del brano, una freddezza che ha reso la cantante ancora più inarrivabile e sempre più eclattante.

Voto: 

Michela Garau


Giangiacomo: ”Sig.ra Ciccone, ci parli del periododi “Ray of Light” e in particolare tratti della canzone “Frozen”? Vogliamo sapere da lei cosa l'ha spinta a scrivere un album così straordinario.
Madonna: Beh...erano bei tempi... alla fine del millenio ero talmente ricca ed ero l'incontrastata regina del Pop: mi potevo permettere di osare di mescolare nuovi suoni e amalgamarli in un connubbio perfetto. Ero accerchiata da proutttori talmente innovativi e bravi nel loro mestiere da potermeli permettere tutti insieme o separatamente ma comunque in modo da poter promuovere e sviluppare le nostre idee. Inoltre mi ero appena convertita alla Kaballah e il mio spirito ne era rinvigorito. Da questi piccoli eventi della mia vita musicale e privata, scaturì l'album più anticipatore dei tempi odierni, “Ray of Light” per l'appunto, con il quale avevo spaziato tra l'etnico house e pop e mi permise laute ricompense ad ogni livello. Merito anche di William (Orbit, n.d.a.) che produsse buona partre dell'album e la sua mano si sente in ogni canzone di quel cd dai suoni agli arrangiamenti. Se entro nello specifico di “Frozen” è una delle mie preferite canzoni di quell'album. Questa canzone piacque a tutti: i miei discografici di allora, i miei produttori si complimentarono con me e Willy, i fans erano estasiati dalla melodia degli arrangiamenti della sentita ispirazione creativa che avvolgeva la canzone e l'intero album. “Frozen” ha anticipato molte canzoni di altri artisti per quel suo mix giusto di melodie con i suoni gusti . Girai un video spettacolare che Chris Cunningham mi propose ed io accettai entusiasta; ahime, la critica pensava che sia la canzone che il video fossero ispirati dal satanismo. Quale peggiore critica che ricevetti ai quei tempi : “Frozen” non parla di alcuna forma eretica di religione ma di una storia finita male per colpa del cuore “gelido” (“traduzione italiana di “Frozen”) del mio partner idealizzato . L'unica cosa positiva della critica affibiatami al quel tempo è che attirò molta curiosità anche dai non-fans per quel video /canzone quindi a livello di marketing quella critica di satanismo non fece altro che bene. Vorrei proprio sapere a chi non piace quella canzone e mi dica il motivo poichènon ho trovato nessuno a cui non piacesse e piace tuttora.”
Giangiacomo: “Benissimo Sig.ra Ciccone. Grazie per la sua intervista per Andergraund. Spero di rivederla per il prossimo capolavoro.”

Voto:  

Giangiacomo