"Baaria" apre la rassegna e conquista il pubblico. Cinque minuti di applausi per Tornatore
Dopo una prima proiezione per la stampa accolta tiepidamente, "Baaria", il nuovo film di Giuseppe Tornatore, ha aperto la Mostra del Cinema di Venezia conquistando il pubblico. L'epica saga siciliana ha ricevuto oltre cinque minuti di applausi e ha creato un'atmosfera densa di commozione in sala. Lo stesso regista è apparso commosso e ha risposto all'ovazione della platea della Sala grande abbracciando teneramente la figlia Marianna.
Subito dopo la fine del film, il ministro per i Beni Culturali, Sandro Bondi, si è precipitato per complimentarsi con Tornatore.
Calorosi applausi anche per i due protagonisti principali, i giovani Francesco Scianna e Margareth Madè. Gli oltre venti attori del cast, nomi molto popolari, tra cui Raoul Bova, Ficarra e Picone, Laura Chiatti, Nino Frassica e Vincenzo Salemme, erano stati citati ed applauditi uno ad uno prima dell'inizio del film. L'opera di Tornatore ha ricevuto i complimenti anche del ministro della Cultura Sandro Bondi, che lo ha definito "un film magnifico, emozionante, un coro e un mosaico di storia". Al Bondi è piaciuto come Tornatore abbia mescolato "epico e privato insieme. E' un film che gli italiani dovrebbero vedere. E' un film molto sincero".
Ma non solo Baaria, saranno altri tre i film italiani in gara in questa 66 edizione delle Mostra del Cinema di Venezia, che si concluderà il prossimo 12 settembre: "Il grande sogno" di Michele Placido, "Lo spazio bianco" di Francesca Comencini e "La doppia ora" di Giuseppe Capotondi gli altri titoli nostrani in gara.
I "quattro moschettieri" italiani dovranno vedersela con artisti del calibro di Werner Herzog, che porta al Lido il remake del "Cattivo tenente", Michael Moore, in concorso con un documentario sul capitalismo, George Romero, che presenta il suo ultimo film, "Survoval of the dead". L'edizione numero 66 della Mostra del cinema presenta 24 lungometraggi in concorso, tutti in prima mondiale, 20 fuori concorso di cui 18 in prima mondiale. Nella categoria 'Orizzonti', inoltre, saranno presentati 24 lungometraggi, di cui 22 mostrati per la prima volta: per l'Italia "Tris di donne e a abiti nuziali" di Vincenzo Terracciano e "Il colore delle parole" di Marco Simon Puccioni. Il Leone d'oro alla carriera, infine, sarà assegnato a John Lasseter e i registi della Disney-Pixar.
