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Dj Aniceto

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Nome: Robbie
Cognome: Aniceto
Età: 38 anni
Genere: happy house, house elettronica
Provenienza: Tra Salerno, Ancona e Milano e per le serate mi sposto in tutta Italia ed estero.
Precedenti: Tra gli altri i Remix techno di Faccetta nera, Bandiera Rossa, e dell'Inno di Mameli 'Fratelli d'Italia Remix' che ho presentato 'live' anche a Mosca al Teatro del Cremlino davanti a Putin.
Segni particolari: Sono un bravo ragazzo!!! E Penso che sia giusto anche scrivere il mio slogan per la vita: ABBASSO LA DROGA, VIVA LA VITA, LA VITA E' STUPEFACENTE!

Come è nata e come si è evoluta la tua passione per la musica?

La passione per il djmixing e per la musica da discoteca l'ho avuta da sempre. pensa cha già all'età di 8 anni mi divertivo a mixare tra un mangiadischi e un registratore a bobine.

C'è qualche artista o qualche gruppo che è stato particolarmente importante per te, sia come persona che come musicista?

Sicuramente Piero Chiambretti, il mio pigmalione.

Presentati ad un pubblico che ancora non ti conosce. Cosa suoni, che genere di musica suoni, dove suoni, eventuali lavori pubblicati e non, eventuali tappe importanti della tua carriera musicale

Mi piace suonare house music ed happy house, e tutto quello che può far divertire la gente. In una mia selezione non manca mai la mia versione dance dell'Inno di Mameli che è un vero riempi pista!!! Suono dappertutto e dovunque mi chiamino. Sono stato anche il dj ufficiale di parecchi tour promozionali come quello della Coca cola e quello dei telefonini Wind. In questo momento sono molto popolare anche nei paesi dell'est e in Uzbekistan dove ho lavorato parecchie volte.

C'è un momento in particolare del tuo percorso che è stato importante per te o un ricordo a cui sei particolarmente legato?

Come ho detto sopra, quando ho suonato il mio Inno di mameli Al teatro del Cremlino a Mosca davanti a Putin e quando sono stato il dj ufficiale dello StarTeam di Montecarlo capitanato dal Principe Alberto di Monaco che si esibisce in giro per il mondo a scopo benefico per la costruzione di scuole in zone di guerra.

Come nasce la tua musica? Ti occupi tu di tutto, come nasce l'idea e come la sviluppi.

Tramite una semplice idea che nasce solitamente di notte e quando sono piuttosto felice, aiutato anche dai miei collaboratori della Essegi Communication di Salerno.

Immagino che per un musicista la dimensione live e il contatto col pubblico siano fondamentali. Com'è la situazione in Italia basandoti sulla tua esperienza personale? Ci sono spazi adeguati e sufficienti? Ci sono abbastanza occasioni che consentano ai giovani musicisti di potersi esibire e farsi conoscere?

E' sempre molto difficile per un giovane non conosciuto riuscirsi ad esibire davanti a grosse platee. Per quanto mi riguarda, grazie al mio background artistico non ho mai avuto problemi. Mi piace molto il contatto con il pubblico. Il suo divertimento Mi fa sentire in paradiso.

Parliamo di etichette. Hai un contratto, sei in cerca, meglio l'autoproduzione, che lascia maggior libertà all'artista..? Si usa ancora dare la caccia al discografico per lasciargli il demo o pensi che oggi come oggi strumenti come MySpace, che consentono di arrivare direttamente al pubblico, siano mezzi più veloci ed efficaci?

In questo momento di estrema crisi discografica ogni mezzo è lecito per farsi conoscere. E tutto è collegato alla fortuna. Quindi è meglio non rompersi l'anima troppo e infilare il proprio pezzettino musicale nel proprio My space e sperare nel gradimento del pubblico. Ci sono le stesse possibilità e probabilità di essere notati da un grosso produttore musicale che partecipare ad un festival canoro qualsiasi.

Visto che parliamo di MySpace allarghiamo il discorso alla tecnologia in generale. Molti additano internet come la bomba che farà saltare in aria il mercato discografico tradizionale. Tu ti sei fatto un'idea a riguardo? Sono più i vantaggi o gli svantaggi?

Penso che il mondo è sempre in costante evoluzione e quindi deve esserlo anche la musica. Deve spettare a chi ci governa di trovare la giusta soluzione per non far perdere soldi ad autori e produttori discografici. ma mai indietreggiare a livello tecnologico!

Abbiamo visto che sei stato anche a Sanremo come opinionista. Come è nata la cosa? Come ti sei trovato? E, non possiamo non chiedertelo, cosa ne pensi della crisi che ha investito il Festival negli ultimi anni e che soluzioni proporresti per riportarlo ai fasti di un tempo, se pensi che sia una cosa possibile?

Sono stato molto felice di essere stato chiamato da piero chiambretti a partecipare a questo evento musicale importantissimo. E' stato un sogno che si è avverato. Per tutte e 5 le serate ho rilasciato le mie opininoni muiscali davanti a decine di milioni di persone. Mi sono trovato veramente a mio agio.Per quanto riguarda il festival, io sono un fan di Sanremo e per me è un'appuntamento irrinunciabile. la sua crisi secondo me non esiste. Siccome è anche uno spettacolo televisvo è sotto le leggi dell'audience e quindi se si realizza uno spettacolo brutto che non raccoglie spettatori si dirà sempre che sanremo è in crisi. E poi esiste la crisi discografica che colpisce anche direttamente Sanremo! Ma mettiamocela tutta a salvaguardare il festival, girando spesso il mondo per il mio lavoro di dj, l'italia musicamente è conosciuta all'estero soprattutto per il festival di Sanremo!!!!

Sulla tua pagina di MySpace abbiamo letto del tuo impegno nella lotta contro le droghe. Ce ne vuoi parlare? Alla luce anche dei recenti fatti di cronaca, che messaggio lanceresti ai giovani?

Mi occupo di questa grave problematica da tanto tempo, organizzando feste contro la droga e sulla sicurezza stradale. Dovunque mi esibisco cerco sempre di lanciare dei messaggi e slogan contro questa criminale piaga. non è giusta l'educazione che danno alcuni genitori ai figli, e non trovo assolutamente bello che in mano a diciottenni ci siano automobili potenti, e molti soldi in tasca. Dovrebbe esistere una scuola per educare meglio i genitori ad educare i figli sui sani principi e valori da trasmettere loro. E ci vorrebbe anche più durezza da parte dello stato. Ma bisogna fare presto...dopo è inutile piangere quando ci sono di mezzo i morti.
Quindi Voglio urlare ad 800.000 watt il mio slogan per la vita lanciato su Myspace che con il passaparola raggiunge positivamente sempre più giovanissimi: "ABBASSO LA DROGA, VIVA LA VITA, LA VITA E' STUPEFACENTE!"Questo slogan racchiude tutta la mia filosofia di vita. LA VITA E' UNA SOLA RAGAZZI...VOGLIATEVI BENE!
LOVE AND PEACE!!!

Aspettative, sogni nel cassetto e progetti per il futuro?

Per me niente, già mi ritengo fortunato cosi...ma per gli altri, pace, amore, soldi e soprattutto salute per tutti!!!


Per info: www.myspace.com/djaniceto

 

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