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Deborah Di Nauta

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Nome: Deborah
Cognome: Di Nauta
Età: 25 anni
Genere: Pop-rock melodico (e che cavolo vorra' dire poi?)
Provenienza: Sono di Imperia ma mi sono spostata tante volte all' estero, ora abito a Copenhagen
Precedenti: Per anni ho suonato i miei pezzi insieme a gruppi partecipando a Festival e concerti tra la Liguria e la Francia. Sto attualmente scrivendo il mio primo album che penso di auto-finanziare tramite il sito Sellaband.
Nel gennaio 2008 il mio canale youtube era il canale italiano con più iscritti e i miei video di musica sono stati sulle prime pagina dello youtube americano tantissime volte.Ho avuto contatti ed ho iniziato una serie di collaborazioni con musicisti e creativi di altri stati, tutto tranne youtube e myspace. é tutt' ora cosi, veramente incredibile!
Segni particolari: Stravagante, spesso malinconica ma di sicuro esibizionista.Coraggiosa.



Come è nata e come si è evoluta la tua passione per la musica?

A 10 anni obbligai i miei genitori a comprarmi un pianoforte e ad iscrivermi ad un corso di canto e pianoforte, da li ho iniziato a scrivere canzoni mie, prima in Italiano dai 13anni in poi e poi in inglese dai 16 in poi. Non me ne sono più staccata, ho passato molti più week end a scrivere musica o a cantare che ad uscire con gli amici, è stata sempre una necessità.

C'è qualche artista o qualche gruppo che è stato particolarmente importante per te, sia come persona che come musicista?

La prima voce di cui mi innamorai era quella di Linda Perry cantante dei mitici "4 Non Blondes" ( quelli di "What's up")e anche il primo album che abbia mai comprato. Alanis Morissette mi ha molto influenzato e penso che sia una delle migliori artiste donne, di lei ammiro la forza e la sensualità che comunica anche se il suo stile è molto semplice e diretto.
Altri gruppi che mi hanno toccato e di sicuro ispirato Smashing Pumpkins, Muse, Queen e Daniel Johns, frontman degli australiani Silverchair.Quest'ultimo ho avuto la fortuna di incontrare e intervistare nel 2005 (lavoravo per una radio francese) e mi ha ispirato a scrivere la canzone " D. See the light surrounding you" che potete anche ascoltare sul mio sito myspace.com/deborahdinauta

Presentati ad un pubblico che ancora non ti conosce. Cosa suoni, che genere di musica suoni, dove suoni, eventuali lavori pubblicati e non, eventuali tappe importanti della tua carriera musicale.

Io scrivo e canto canzoni mie, principalmente in inglese (ma per il mio album di debutto ne ho scritte due in italiano e una in francese). Le mie canzoni nascono dal profondo e mi sorprendono ogni volta perchè l'ispirazione è qualcosa che nasce cosi indipendentemente da te, quasi da un bisogno di cui non sei neanche cosciente. Se amate youtube invece potrete sentirmi esercitarmi in cover famose sul mio sito youtube.com/debbje

C'è un momento in particolare del tuo percorso che è stato importante per te o un ricordo a cui sei particolarmente legata?

Beh, quando ho iniziato a mettere i miei video su youtube sono stata sconvolta dalla risposta positiva delle persone, addirittura dei ragazzi italiani mi hanno creato un fanclub ed certi miei video sono stati visti 10,000 volte nel giro di 24 ore! Questo mi ha fatto capire che devo continuare nel mio sogno.

Come nasce la tua musica? Ti occupi tu di tutto, di cosa parli nei tuoi pezzi come nasce l'idea e come la sviluppi.

Scrivo tutto io, musica e testi e di solito la musica (la melodia) ed il testo nascono all'improvviso ed in contemporanea... quasi si accompagnassero in un' onda e io mi devo mettere solo al pianoforte. La maggior parte delle canzoni le ho scritte in un paio d'ore.
Molte persone che ho conosciuto su internet tra cui Francesco Esposito mi hanno invece aiutato ad arrangiarle.

Immagino che per un musicista la dimensione live e il contatto col pubblico siano fondamentali. Com'è la situazione in Italia basandoti sulla tua esperienza personale? Ci sono spazi adeguati e sufficienti? Ci sono abbastanza occasioni che consentano ai giovani musicisti di potersi esibire e farsi conoscere?

Non ci sono abbastanza spazi purtroppo e c'è troppa burocrazia. Inoltre sembra che alla maggior parte piaciano soprattutto i gruppi di cover.

Parliamo di etichette. Hai un contratto, sei in cerca, meglio l'autoproduzione, che lascia maggior libertà all'artista..? Si usa ancora dare la caccia al discografico per lasciargli il demo o pensi che oggi come oggi strumenti come MySpace, che consentono di arrivare direttamente al pubblico, siano mezzi più veloci ed efficaci?

Oggi myspace permette anche di arrivare al discografico più velocemente. Io ho avuto dei contatti interessanti che potrebbero svilupparsi in qualcosa di più. Penso anche all' autoproduzione e mi piace molto l' idea. Internet ed in particolare myspace e youtube sono degli strumenti potenti per gli artisti e di certo stanno rivoluzionando la nostra vita. Basta pensare a tutto quello che è successo a me grazie a questi mezzi appunto!

Visto che parliamo di MySpace allarghiamo il discorso alla tecnologia in generale. Molti additano internet come la bomba che farà saltare in aria il mercato discografico tradizionale. Tu ti sei fatto un'idea a riguardo? Sono più i vantaggi o gli svantaggi?

Penso più i vantaggi.Ci saranno molti cambiamenti da fare, anche se le persone dovranno anche modificare il modo di vedere i musicisti, al momento penso che la maggior parte delle persone non capiscano quanto lavoro, amore,dolore e tempo ci sia dietro ogni canzone e i download illegali tolgono veramente il pane di bocca all'artista...Inoltre penso che c'è bisogno di trovare dei mezzi che permettano ai fans di avere un contatto più diretto con il musicista che possano far passare ai fans ancora di più la personalità dell' artista e lo mettano più in contatto emotivo con il cantante.

Leggiamo sul tuo profilo di MySpace che per te scrivere musica , più che un lavoro, un hobby o una passione, è una vera e propria ricerca interiore. Vuoi approfondire un po' meglio il concetto? E il pubblico come reagisce? Risponde nel modo che tu ti aspetti?

A volte è difficile esprimere certi concetti molto astratti con la musica e riscontrare entusiasmo. La maggior parte della musica che va per la maggiore, in questo periodo, sono canzoncine orecchiabili dai significati leggeri e scanzonati, molto diversi dai miei dai contenuti filosofeggianti e quanto mai che parlano di un male di vivere o di un' incertezza del futuro. Non aspetto mai nulla di più di suscitare un guizzo, un' emozione, un dubbio e su questo i riscontri positivi ci sono e anche molti!

Nella tua vita hai girato moltissimo, e hai vissuto in molti posti differenti. Che differenze hai trovato, se ne hai trovate, tra la situazione che vive un musicista in iItalia e quella che vive un musicista all'estero? C'è una cultura musicale differente?

Fondamentalmente in Italia trovano delle formule che vanno abbastanza e che fanno andare dagli anni 80, come le canzoni del festival di Sanremo. Su musica originale, controcorrente o nuova non investono mai. Invece per esempio la musica anglosassone vive delle novità e qui nei paesi scandinavi va anche molto il pop elettronico e sperimentale.

Aspettative, sogni nel cassetto e progetti per il futuro?

Beh senza dubbio autofinanziarmi un disco e allo stesso tempo continuare questo cammino su myspace e youtube. Ci sono anche alcuni progetti di musica pop elettronica in cantiere....e tante collaborazioni!!!!!!!


Per info: www.myspace.com/deborahdinauta

 

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