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Her

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Nome Gruppo: HER
Nato a: Firenze
Nel: 2008
Genere: Punk Rock
Età Media Componenti: 22 anni

Componenti:
Fra - basso e voce
Mati - batteria
Leila - chitarra e voce

Precedenti:
02.03.2008 Apertura concerto dei LOST alla Flog di Firenze / 17.05.2008 apertura MELODY FALL al Viper Theatre di Firenze / 02.11.2008 apertura DARI al Viper diFirenze / 12.06.2008 Primo premio al Maggio Off Music Contest / Abbiamo appena finito di registrare il nostro primo CD che uscirà a Settembre.

Segni Particolari:
Sicuramente la nostra musica come noi è estremamente spontanea e istintiva.

Presentatevi a chi ancora non vi conosce. Cosa suonate, che tipo di musica suonate, dove suonate, eventuali lavori pubblicati e non, eventuali tappe importanti della vostra carriera musicale.

Suoniamo solo pezzi scritti da noi. Abbiamo sempre cercato di evitare le cover forse perché in passato, quando suonavamo in altri gruppi, ne abbiamo fatte troppe.
Non siamo mai state brave ad etichettare la nostra musica e ci troviamo sempre in grande difficoltà quando la gente ci chiede che genere facciamo. Siamo tre persone con influenze musicale radicalmente opposte e con un modo di vedere la musica radicalmente opposto. Dall'incontro di tutte queste diversità nascono le nostre canzoni.
Abbiamo appena terminato di registrare il nostro primo Cd allo studio EMME di Calenzano, Cd che uscirà a settembre.
Per quanto riguarda le tappe importante sicuramente quella che ci vede vincitrici del Maggio Off Music contest. E' stata una grande vittoria per il gruppo.
Abbiamo collaborato con gruppi del panorama di MTV: Melody Fall, Dari, Lost, Freakout e anche queste sono state tappe molto importanti.

Come e quando si è formato il gruppo?

Il gruppo si è formato nel 2008. E' nata una immediata intesa ed è proprio grazie a questa intesa che abbiamo scritto i primi pezzi con una grande rapidità.
Dopo poco tempo suonavamo già in giro per il locali di Firenze e dopo pochi mesi facevamo live fuori dalla nostra città.

Si tratta della prima esperienza in una band o arrivavate da altre esperienze con altri gruppi?

Per la Fra (bassista) è la prima esperienza in un gruppo mentre per quanto riguarda me (Mati, batterista) e la Leila (cantante) avevamo già esperienze con altri gruppi ma che facevano per lo più cover quindi cose molto diverse dal lavoro che stiamo facendo adesso.

Ci sono uno o più gruppi che sono stati importanti per la vostra crescita musicale personale o ai quali vi sentite più vicini come modo di suonare? Avete più o meno gli stessi punti di riferimento oppure avete influenze completamente diverse? E nel caso, come riescono a conciliarsi?

Siamo persone diversissime. Tre individui che vivono su tre pianeti opposti.
Opposte sono le nostre influenze musicali e qualunque altra cosa possa essere opposta.
Ma nonostante ci siano tutte queste diversità riusciamo a trovare un equilibrio perfetto un armonia che ci permette di fare e scrivere musica.
L'unica cosa che abbiamo in comune è l'amore per i Blink 182 che sono anche uno dei gruppi che maggiormente ci ha influenzato a livello personale.

Ci interessa sapere come lavorate sui vostri pezzi. Come nasce un'idea e come la sviluppate? C'è qualcuno che scrive o è un lavoro di squadra? E' sempre facile suonare in una band? Immagino che non sarete sempre d'accordo su tutto...

E' ovviamente un lavoro di squadra essendo una band se ci sono cose che non piacciono vengono cambiate, modificate, riviste.
Ma è anche vero che c'è chi è più predisposto magari ai testi, chi alla melodia ecc. In sostanza uniamo le idee. Per quanto riguarda la parte della voce è la Fra che la cura, la musica sono la Fra e la Leila, i testi vengono scritti da me (Mati). Ma nonostante queste romane pur sempre una fusione di idee.

C'è un momento in particolare della vostra carriera che è stato importante per voi o un ricordo a cui siete particolarmente affezionati?

Un momento importante che credo non scorderemo mai è la vittoria che abbiamo ottenuto al Maggio Off Music contest. E' stata una cosa assolutamente inaspettata che ha permesso al gruppo di farsi conoscere ed apprezzare ad un pubblico adulto e di giornalisti dal momento che metà giuria era composta da loro.
Altrettanto importanti sono state le varie aperture che abbiamo fatto ad alcuni gruppi del panorama di MTV come Lost, Dari, Melody Fall, Freack Out che ci hanno permesso di guadagnare un po'di notorietà.

Immagino che per un gruppo la dimensione live e il contatto con il pubblico siano fondamentali. Com'è la situazione in Italia basandovi sulla vostra esperienza personale? Ci sono spazi adeguati e sufficienti? Ci sono abbastanza occasioni che consentano ai giovani musicisti di potersi esibire e farsi conoscere?

La dimensione Live è essenziale per un gruppo. La prova del nove è quella e basandoci sulla nostra esperienza personale ci sembra che di posti e situazioni in Italia ce ne siano, ovviamente devono essere cercate perché nessuno ti verrà mai a bussare alla porta soprattutto all'inizio. Sei te che devi cercare il più possibile e fare più cose possibili.

In generale quali sono altri problemi che una band alle prime armi o un giovane artista si trova a dover affrontare per cercare di raggiungere il suo obiettivo?

I problemi che si hanno all'inizio sono molti. Problemi dovuti soprattutto all'inesperienza, al non sapere come muoversi in un ambiente cosi difficile e insidioso. Spesso c'è chi se ne approfitta dei gruppi emergenti, chi sfrutta la loro voglia di suonare solo per un tornaconto personale. Questo capita la maggior parte delle volte quando i locali chiamano le band. Un'altra difficoltà grandissima è il riuscire a distinguere le persone che ti cercano solo di ammaliare da quelle che invece ti vogliono realmente aiutare. Spesso bisogna anche rischiare e prendere una direzione senza stare troppo a riflettere, perché la musica è anche rischio.

Secondo voi, oggi come oggi, è pensabile decidere di fare il musicista e basta nella vita? Senza scomodare gli artisti da classifica, si riesce a vivere solo andando in giro a suonare nei locali?

Assolutamente no. Per noi comuni mortali che cercano di fare musica è impossibile. La musica costa tantissimo, comprarsi uno strumento e soprattutto mantenerlo, comprarsi un amplificatore, anche solo gli spostamenti per i concerti o le varie spese per pubblicizzare il gruppo. Nella musica ci sono tante soddisfazioni personali ma quando si tratta di ritorno economico è tutta un'altra storia. I locali poi sono taccagni da far paura pensano solo al loro guadagno.

Parliamo di etichette. Avete un contratto, siete in cerca, meglio l'autoproduzione, che lascia maggior libertà all'artista..?

Per il momento non siamo sotto contratto. Siamo seguite da un gruppo di persone che crede molto nella band.
Abbiamo appena terminato di registrare il nostro primo cd autoprodotto allo studio Emme di Calenzano, cd che uscirà a settembre e che verrà distribuito dall'etichetta indipendente Materiali Sonori. Ad autunno molto probabilmente faremo un Tour in tutta Italia.
Sicuramente se ci verrà proposto un buon contratto lo accetteremo dopo averlo analizzato con cura. Per il momento continuiamo il nostro percorso che comunque ci sta dando buonissimi risultati e gradi soddisfazioni.

Si usa ancora dare la caccia al discografico per lasciargli la demo oppure oggi come oggi strumenti come MySpace, che consentono di arrivare direttamente al pubblico, pensate che siano mezzi più veloci ed efficaci?

Il Myspace è stata una vera rivoluzione e un grandissimo cambiamento soprattutto a livello di comunicazione tra gruppi e pubblico.
La comunicazione è più rapida, immediata, permette alle persone di sentirsi vicini al gruppo che seguono quindi si crea un maggior affiatamento e un maggior affetto. E' sicuramente una cosa positiva che fa un po' passare di moda il gesto di portare in prima persona il cd al discografico forse anche per una questione di pigrizia anche se questa non è una cosa molto positiva.
Il Myspace ha dato infatti vita anche a molte "band virtuali". Gruppi che vivono solo di apparenza, che si costruiscono dei veri e propri personaggi e poi nella realtà non esistono. Insomma come in tutte le cose ci sono i lati positivi e quelli negativi.

Visto che parliamo di MySpace allarghiamo il discorso alla tecnologia in generale. Molti additano internet come la bomba che farà saltare in aria il mercato discografico. storia vecchia. Voi vi siete fatti un'idea a riguardo? Sono più i vantaggi o gli svantaggi?

Se il mercato discografico salta non è certo colpa dello sviluppo tecnologico ma di una serie di cose legate a un atteggiamento e a una mentalità sbagliate.
Le persone scaricano illegalmente interi cd rubando il duro lavoro dei musicisti.
Poi in Italia i prezzi dei cd sono altissimi. A Londra con 10 sterline ti compri 2 Cd.

In Italia negli ultimi anni si sta muovendo qualcosa e stanno emergendo, anche con un discreto successo, delle realtà rock un po' più alternative. Una novità nel panorama musicale italiano un po' piatto. Però, nonostante questo, le radio e i grossi mezzi di comunicazione in generale non danno una grossa mano. Secondo voi perchè?

Probabilmente perché in Italia il rock alternativo non vende tanto quanto un qualunque gruppo o solista che può passare su MTV.
La musica nell'ultimo tempo si è molto legata all'immagine. Più le persone vedono più comprano. Oltretutto a comprare sono soprattutto adolescenti ed è raro trovare un adolescente che ti ascolta rock-alternativo. In radio viene passata la musica che va di moda a prescindere da tutto. In radio trovi la Hit.

Abbiamo letto sul vostro profilo che avete collaborato con diversi gruppi importanti. C'è uno di questi ai quale vi sentite più vicini come stile o che, umanamente e professionalmente parlando, stimate particolarmente e col quale vi piacerebbe in futuro dividere nuovamente il palco?

Abbiamo collaborato con i Lost, con i Dari, con i Melody Fall e con i Freakout tutti gruppi che fanno musica molto diversa dalla nostra.
Sono state esperienze molto belle che ci sono servite per maturare e per imparare qualcosa in più quindi per il futuro speriamo di aver modo di ripetere live del genere perché oltretutto si sono rivelate tutte persone molto alla mano e piacevoli soprattutto i Dari e i Freakout che salutiamo.

Progetti a breve e lungo termine?

A settembre uscirà il nostro cd e se non ci sono imprevisti ad autunno saremo in Tour per locali in tutta Italia.

 

Per info: www.myspace.com/bandher

 

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