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MySpace Generation Vol.II

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Lo scorso anno, come ogni anno accade per il numero estivo, ci siamo arrovellalti per giorni e giorni, nottate passate in bianco a cercare di ideare come sempre un numero estivo fresco e interessante, per proporre ai nostri amatissimi lettori qualcosa di interessante da leggere nel mese in cui solitamente non accade nulla di nulla. Niente dischi in uscita, di film al cinema pochissimi, la tv potrebbe mettere un monoscopio con su scritto "Chiuso per Ferie" che nessuno noterebbe la differenza. E poi come un fulmine a ciel sereno l'illuminazione. Per carità, niente di profondamente innovativo o rivoluzionario, ma un'idea che a noi è piaciuta fin da subito, e che evidentemente avete apprezzato anche voi (stimati lettori) visto che, dato l'enorme successo dello scorsa estate, siamo ancora qui per il secondo anno di fila. Il punto di partenza era semplice: abbiamo la fortuna di disporre di un incredibile banca dati zeppa di nomi di artisti e gruppi di grande talento, il suo nome è Myspace Music, e allora perchè non approfittarne per creare una vera e propria vetrina in cui presentare alcuni di questi artisti, una minima parte (me meglio di niente), di cui abbiamo sentito alcuni pezzi che ci sono piaciuti particolarmente, per permettere a tutti di poterli conoscere. Per tutti ovviamente intendiamo tutti quelli che leggono Andergraund, per quanto riguarda gli altri peggio per loro... Naturalmente l'operazione non era finalizzata esclusivamente alla promozione di quella dozzina di artisti che trovano spazio sul numero di Andergraund. Anche, ma non solo. Con questo numero vogliamo abituare gli utenti del nostro sito a familiarizzare con un mezzo, myspace, che riteniamo preziosissimo per tutti i fruitori di musica, e fondamentale per chi la musica la fa.
Ormai è cosa risaputa, e ne parleremo approfonditamente anche con gli artisti del nostro "dream team", che in Italia gli spazi dedicati ai giovani artisti emergenti e alle band alternative sono pochissimi se non quasi inesistenti. Tv e radio non vanno nemmeno considerati, la carta stampata e specialmente internet fanno qualcosina, ma non tantissimo, e anche gli spazi per suonare e le occasioni per mettersi in mostra dal vivo iniziano a scarseggiare sempre di più. Ed è all'interno di questo panorama non molto incoraggiante per un'artista che decide di fare della musica la sua ragione di vita che si colloca myspace, uno strumento fondamentale, iperdemocratico, che permette a chiunque di fare il discografico o il talent scout, andando alla ricerca di artisti bravi e pieni di voglia di fare da ascoltare e seguire con partecipazione, col quale è possibile instaurare anche un rapporto diretto, parlare di musica, scambiarsi opinioni e punti di vista in maniera semplice e veloce. Cosa che difficilmente succede con gli artisti da MTV. Cosa volere di più?

Tornando a valanga su MSG devo ammettere che in un anno di cose ne cambiano parecchie. Naturalmente prima di mettermi al lavoro su questo numero nuovo mi è capitato di andare a ripescare il MySpace Generation dello scorso anno per dargli un'occhiata, e mi ha incuriosito molto leggere come parlando di myspace, accennavamo in maniera molto veloce ad un fenomeno in arrivo dagli Stati Uniti, che molti giuravano, sarebbe stato la rovina di myspace. A dire la verità l'anno scorso non gli abbiamo dato molto peso. Questo oggetto misterioso si chiamava Facebook. Ed effettivamente lo tzunami tanto preannunciato è arrivato, e non ha risparmiato proprio nessuno. Facebook è ormai un fenomeno di costume tanto da sentirti uno sfigato a non avere la tua paginetta. Io fino a questo momento ho resistito, non mi piace mettere i fatti miei in piazza, ma questa è un opinione del tutto personale (la redazione di Andergraund comunque ha la sua pagina, richiedeteci l'amicizia!). E nel giro di pochi mesi è arrivato l'inevitabile sorpasso: Facebook ha superato MySpace nel numero di visite ed ha conquistato la vetta nella classifica dei social network. Nel mese di giugno Facebook ha registrato a livello mondiale 132 milioni di visite uniche, contro le "sole" 117 di MySpace. Il tanto atteso sorpasso si è verificato grazie a una crescita record del 150% nell'ultimo anno, contro il risicato +3% di MySpace, che sembra così aver ormai raggiunto il culmine della propria popolarità.
Cifre che fanno veramente girare la testa quelle di facebook: nell'ultimo anno l'incremento del numero degli utenti è stato del 314% in Europa, e in Italia si sono registrate percentuali record con una crescita del 2721%!!!
In considerazione di quanto appena detto in molti, giustamente, ci hanno chiesto come mai non abbiamo chiamato questo numero "Facebook Generation". La risposta è semplice. Nonostante praticamente tutti gli artisti abbiamo ormai anche la loro pagina su facebook (molti iniziano ad avere anche il loro profilo su twitter, fenomeno in veloce ascesa, ma di quello magari ne parleremo il prossimo anno...), noi pensiamo e siamo convinti che la creatura di Tom Anderson, papà di myspace nonchè la persona con più amici in assoluto nel mondo, per la promozione e la valorizzazione della musica rimanga il mezzo più comodo ed efficace. Anche nonostante la facebookizzazione che negli ultimi tempi myspace sta subendo, e specialmente chi ha installato il profilo 2.0 se ne sarà accorto di sicuro.

Amycanbe, Andromeda, I Bardi, Crawler, Devastator, I Giocattoli di Clara, Daniele Gregolin, Grenouille, Her, Lana, Lemmings, Nouloho, Scotch Ale e Stick It Out sono i nomi (in rigoroso ordine alfabetico!) degli artisti e dei gruppi che abbiamo contattato per il numero di quest'anno e che con entusiasmo hanno accettato il nostro invito. Li ringraziamo tutti infinitamente per il tempo che hanno deciso di dedicarci, e gli facciamo il nostro più grande in bocca al lupo per la loro carriera. Sono tutti musicisti di enorme talento e con una grandissima passione per la musica. Quindi vi consigliamo vivamente di andare a conoscerli e di dimostrargli concretamente il vostro affetto. E speriamo vivamente di portare fortuna anche a loro come è avvenuto con alcuni dei gruppi dello scorso MSG, come per esempio è capitato ai My Own Rush, ormai veri e propri fenomeni della rete grazie al loro ultimo singolo "Una Vita da Onorevole", che qualche settimana fa, casualmente, scanalando, ho beccato per radio, ospiti del Trio Medusa a DeeJay! Non vi nascondo il piacere che ho provato quel giorno in macchina...
E spero che possa succedere ancora, e ancora, e ancora, e ancora...
 

Arretrati

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