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Masai - Le quarte volte

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Masai - Le quarte volte

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Le quarte volte, ovvero il primo disco dei Masai appena uscito in autoproduzione. Torinesi che suonano insieme dal 2013, i tre Masai (Pippo, chitarra e voce, Stefano, batteria, Oscar, basso e voce) formano una band professionalmente molto giovane ma, stando ai contenuti lirici dell’album, con un bagaglio idee piuttosto chiare sul messaggio che desiderano trasmettere al loro pubblico. Colpisce innanzitutto la copertina dell’album, che sembra rappresentare una situazione apocalittica all’interno della quale alcuni antichi sapienti aspettano tra i flutti si essere salvati da una nave che letteralmente spacca le montagne. I testi, tutti in italiano, costituiscono l’elemento di maggior spicco di questo lavoro e disegnano a tinte fosche presente e futuro: sono cupi, arrabbiati, dissacranti, nichilisti e passano in rassegna molti dei mali del nostro tempo. Lo sfacelo sociale e culturale che caratterizza il nostro tempo, la mancanza di volontà e la scomparsa dei grandi ideali, l’assenza di un futuro da costruire e l’infelicità nelle nuove generazioni, per esempio, vengono così dipinti in Paolo (traccia 9 del CD): Voi giovani avete il vizio,/in questo momento,di dire che siete infelici,/che avete paura del futuro./Che la colpa è di questo o di quello… /Ed incolpate la nostra generazione,/i ladri, i politici/Voi siete in colpa: credetemi.//LA MIA GENERAZIONE!!//Quando è finita la guerra,/il paese era distrutto,/non c'erano strade,/né autostrade, né ponti,/non c'era un cazzo,/c'erano solo delle chiese.//Io comincio a pensare/che siamo più felici noi da vecchi, che voi da giovani.//Pensate, è una cosa incredibile!!//La colpa è vostra./Questo continuo lamentio!! .

Si è detto, delle parole cantate dal trio, e l’analisi appare condivisibile, della “ricercatezza detonante dei propri testi, frutto di una sperimentale osmosi ambientale totalizzante. Assorbono parole, rime, nonsense dall'universo, incastonando calembour su melodie distorte e percussive. Cut-up Uber Alles!” (Su Rumore, brano estratto da www.masaiband.com).
Musicalmente parlando, peraltro, i Masai fanno proprie le sonorità tipiche del punk rock di matrice italiana (queste formano un monolitico tutt’uno con i testi) e certe suggestioni musicali specificatamente italian progressive rock di antica data. Non particolarmente innovativa, quindi, la musica dei Masai: il maggior pregio di Le quarte volte risiede infatti, a nostro avviso, soprattutto nei testi delle canzoni: così diretti e laceranti e, da specchio fedele della truce realtà che vogliono rappresentare, così poco rassicuranti da far venire i brividi …

[Giovanni Graziano Manca]

TRACKLIST: 

01 DALIA
02 HEINLEIN
03 UMBERTO
04 HUXLEY
05 JUNG
06 CHARLES
07 PKD
08 TROIA
09 PAOLO
10 SILVIO

www.masaiband.com

 

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