The Millionaire fa man bassa: 8 statuette, tra cui Film e Regia. Penn mette al tappeto Rourke, prima volta per Kate Winslet
E' The Millionaire il trionfatore degli 81esimi Academy Awards. La trasferta indiana del regista inglese Danny Boyle supera le già lusinghiere premesse della vigilia e trasforma 8 nomination su 10, centrando la vittoria nelle due categorie più importanti, miglior film e miglior regia, e poi sceneggiatura non originale (Simone Beaufoy), fotografia (Anthony Dod Mantle), montaggio (Chris Dickens), colonna sonora (A.R. Rahman), canzone originale (Jai Ho) e suono (Ian Tapp, Richard Pryke e Resul Pookutty).
Grande sconfitto della notte al Kodak Theatre di Los Angeles - officiata da un superlativo Hugh Jackman, cantante e ballerino sulle note dei musical più famosi degli ultimi anni - Il curioso caso di Benjamin Button, che partiva in pole-position con 13 candidature e porta a casa solo tre statuette, tutte in categorie tecniche: scenografia (D.G. Burt e Victor J. Zolfo), trucco (Greg Cannom) ed effetti speciali (Eric Barba, Steve Preeg, Burt Dalton e Craig Barron).
Sul fronte delle interpretazioni, seconda delusione dopo la mancata Coppa Volpi a Venezia per il Wrestler Mickey Rourke (sul palco con un "santino" dell'amata cagnetta Loki), battuto nella categoria miglior protagonista da Sean Penn, straordinario Harvey Milk nel biopic di Gus Van Sant, premiato anche per la sceneggiatura originale (Dustin Lance Black).
Penn riceve il suo secondo Oscar dopo quello per Mystic River dalle mani dei predecessori Ben Kingsley, Adrien Brody, Robert De Niro, Michael Douglas e Anthony Hopkins.
Viceversa, Kate Winslet per l'interpretazione da protagonista in The Reader di Stephen Daldry riceve l'ambito riconoscimento, alla sesta nomination, dalle colleghe Sofia Loren, Shirley MacClaine, Halle Berry, Nicole Kidman e Marion Cotillard.
Miglior attrice non protagonista è Penelope Cruz per Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen (una commedia, inusuale per gli Academy Awards), prima spagnola ad aggiudicarsi l'Oscar che riceve dalle precedenti premiate: Anjelica Huston, Eva Marie Saint, Tilda Swinton, Goldie Hawn e Whoopi Goldberg.
Mantenendo i favori del pronostico, sul versante maschile vince il compianto Heath Ledger, indimenticabile Joker de Il cavaliere oscuro: tra commozione e silenzio irreale, a ritirare la statuetta sono i genitori e la sorella, con Penn che si lascia scappare qualche lacrima.
Ecco l'elenco completo di tutti i premi assegnati nel cors della serata:
Miglior film: Slumdog Millionaire
Miglior regia: Slumdog Millionaire, Danny Boyle
Miglior film straniero: Departures, Giappone
Miglior attrice protagonista: Kate Winslet in The Reader
Miglior attore protagonista: Sean Penn in Milk
Migliore attrice non protagonista: Penélope Cruz in Vicky Cristina Barcelona
Migliore attore non protagonista: Heath Ledger in The Dark Knight
Migliore sceneggiatura non originale: Slumdog Millionaire
Migliore sceneggiatura originale: Milk
Miglior fotografia: Slumdog Millionaire
Miglior scenografia: The Curious Case of Benjamin Button
Miglior montaggio: Slumdog Millionaire
Miglior lungometraggio di animazione: WALL-E, Andrew Stanton
Miglior documentario lungometraggio: Man on Wire, James Marsh e Simon Chinn
Miglior documentario cortometraggio: Smile Pinki, Megan Mylan
Migliori costumi: The Duchess
Miglior makeup: The Curious Case of Benjamin Button
Miglior colonna sonora: Slumdog Millionaire, A.R. Rahman
Miglior canzone originale: Jai Ho da Slumdog Millionaire
Miglior cortometraggio di animazione: La Maison en Petits Cubes, Kunio Kato
Miglior cortometraggio fiction: Spielzeugland (Toyland), Jochen Alexander Freydank
Miglior sound editing: The Dark Knight
Miglior sound mixing: Slumdog Millionaire
Migliori effetti visivi: The Curious Case of Benjamin Button
