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Serazzi & La Cucina - Á la carte

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Serazzi & La Cucina - Á la carte

Etichetta: Volume! Records

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E' sicuramente un artista eclettico e completo Paolo Serazzi, che già da diversi anni opera nell'ambito musicale in veste di compositore di musiche per il cinema, il teatro e la televisione, arrangiatore, produttore e chitarrista, suonando al fianco di artisti importanti del calibro di Africa Unite, Carmel e Party Kidz. Ma soprattutto Paolo Serazzi e un telentuosissimo e poliedrico cantastorie. E questa sua natura da complesso e affascinante compositore, autore ed esecutore trova il suo compimento naturale in questo suo ultimo progetto, Serazzi & La Cucina.

Serazzi scrive, in maniera intensa, raffinata, evocativa, onirica. Vere e proprie poesie in musica. A volte prevale il suo registro più ironico e divertente, altre il suo lato più emotivo, coinvolgente ed emozionante. E La Cucina, una vera e propria piccola orchestra di musicisti di enorme bravura, cucina il tutto in maniera abile ed esperta, combinando gusti differenti tra loro e ingredienti provenienti da paesi esotici e lontani. Ma il risultato non è affatto un pasticcio: la bravura di un grande chef sta proprio nel saper far coesistere sapori anche molto diversi, bilanciandoli nella maniera più corretta, sapendo trovare il giusto equilibrio tra i vari elementi che compongono il piatto. E nel primo disco di nuovo progetto di Serazzi, che si intitola “Á la carte”, queste caratteristiche ci sono tutte.

“Á la carte” è una raccolta di undici pezzi scritti e composti da Serazzi nel corso degli anni, che abbracciano diversi periodi della sua carriera. Sono pezzi rimasti nel cassetto nell'attesa dell'occasione più adatta per saltar fuori ed esplodere con tutta la loro forza e la loro potenza. I temi affrontati nei testi sono tra i più svariati. Alcuni brani, originariamente erano nati per il teatro (e si evince chiaramente dall'ascolto) e raccontano vere e proprie storie, fatte e finite. E' il caso di “Il portiere Fosco” e “Laundrette Soap” per esempio. Altri prendono spunto dal mondo della letteratura, come per esempio la bellissima “Con un salto”, liberamente ispirata al racconto di Calvino “La distanza dalla Luna” contenuto ne “Le Cosmicomiche”. Altri ancora nascono dall'osservazione del mondo che ci circonda ogni giorno: in “Finalmente” ad esempio Serazzi sogna di far sparire tutte quelle brutte e ingombranti costruzioni, tirate su senza gusto e in maniera scriteriata, che deturpano il paesaggio. E poi ci sono momenti più intimi e raffinati dove emergono i sentimenti, come ad esempio nella soave “Il silenzio in noi”.

Musicalmente parlando, come già accenanto in precedenza le atmosfere racchiuse nel disco sono svariatissime. Si va dal jazz al pop, dal folk al rock n'roll, arrivando fino al genere cantautorale più stretto, come da grande tradizione italiana, ricordando grandissimi artisti del calibro di Paolo Conte, uno dei suoi punti di riferimento dichiarati, o Fred Buscaglione. Gli arrangiamenti sono ricchi e complessi: il risultato è un sound molto particolare e originale in cui spicca la vivacissima sezione dei fiati. Serazzi e La Cucina sono sicuramente musicisti eclettici e molto esperti, e si trovano perfettamente a loro agio saltando da un genere all'altro. In più il lavoro in studio e di post produzione, molto accurato ed efficace, lascia ai pezzi quella freschezza e quella spontaneità che sono tipiche dell'esibizione dal vivo e della performance teatrale.

Un disco divertente, ironico, positivo: un esordio che ci lascia con l'acquolina in bocca e tanta voglia di assaggiare le altre portate che Serazzi e co. vorranno offrirci in futuro.  [DiEffe]

 

www.serazzi.net
www.facebook.com/pages/Paolo-Serazzi-Artista
www.youtube.com/user/paoloserazzi

 

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