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Acriks

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Acriks è un dj, produttore, polistrumentista e compositore di colonne sonore di successo. Lo scorso settembre è uscito ufficialmente il suo ultimo singolo, "Take All Of Me", cantato da Kay Alis & Sarah Siks. Questo e molto altro nell'intervista che ci ha rilasciato

Alberto Bassani, in arte Acriks, è un dj, produttore, polistrumentista e compositore di colonne sonore romano. Tanti anni di esperienza alle spalle, ha lavorato nel mondo della pubblicità e della televisione scrivendo colonne sonore per numerose fiction, serie tv e spot di grande successo.
Come musicista ha preso parte, come chitarrista e batterista, ai tour di diversi artisti importanti e a festival conosciuti a livello nazionale come Festival di Sanremo, Festivabar e l'Independent Days Festival. Inoltre ha portato avanti in parallelo, riscuotendo numerosi consensi, la sua attività come dj e come produttore.
Recentemente ha pubblicato per Visualine Music/RAI, la sua etichetta, "Take All Of Me", il suo nuovo singolo, interamente composto e prodotto da lui, e cantato da Kay Alis & Sarah Siks. Nell'intervista che segue abbiamo parlato con lui di questo e di molto altro ancora. Alla prossima!


Ciao Acriks, benvenuto su andergraund e grazie mille per il tempo che ci stai dedicando. So che tra le varie cose che fai sei un Dj, un produttore e un polistrumentista. Quando e come è nata la tua passione per la musica? Con quali artisti e quali generi ti hanno appassionato fin da subito?

Grazie a voi! Il primo amore è stata “Madonna” avevo 10 anni, ma è durato poco perché subito dopo ho iniziato ad ascoltare il Rock dai Deep Purple ai Doors, sino ad arrivare alle sonorità dei Noise, dei Sonic Youth che mi hanno avvicinato sempre di più alle sperimentazioni di musica elettronica degli LCD Sound System. Oggi ascolto veramente tutto quello che definisco buona musica.

Come musicista invece qual è stata la tua evoluzione? So che sei chitarrista, batterista, poi sei dj... Qual è stato il tuo primo strumento? A che età hai cominciato a suonare e come è arrivato tutto il resto?

Ho iniziato a suonare la chitarra e la batteria all’età di 10 anni e da buon testardo non ho mai voluto prendere lezioni da nessuno, mi allenavo mettendo dischi Rock e contestualmente improvvisavo soli di chitarra e ritmiche di batteria. Negli anni ho provato a mettere le mani anche sul piano ed il violino fino a quando ho deciso di mettere tutto insieme e ho iniziato a scrivere colonne sonore, ho iniziato a produrre musiche da film e mi sono appassionato di musica elettronica.


Quando hai capito che potevi fare della musica un mestiere? Saprai molto meglio di me che sono in pochi quelli che riescono a raggiungere quest'obiettivo.

Non credere, è un obbiettivo che nonostante tutto continuo a rincorrere anche io, non è facile raggiungerlo ma è ancora più difficile mantenerlo, devi darti molto da fare e stare sempre al passo, in questo mestiere spesso i tempi sono strettissimi e se non interpreti subito l’idea di un regista, perdi un’occasione e alla seconda torni a casa…..una terza occasione? Non c’è!

Negli anni hai scritto molto per la televisione, un sacco di cose importanti: colonne sonore di fiction, serie tv, spot pubblicitari... Perdonami la domanda ingenua, ma è un mondo che non conosco molto bene: come si entra nel giro? Come hai ottenuto i primi contatti?

Dopo il diploma di laurea in pittura conseguito all’Accademia di Belle Arti di Bologna, torno a Roma, vado all’ufficio di collocamento in cerca di un lavoro e trovo un bando di concorso della Provincia di Roma che scadeva proprio quel giorno, il bando consisteva in uno stage di 6 mesi per neolaureati da inserire negli ambienti di lavoro più adatti alla propria laurea. Mi iscrivo, vinco il concorso, e dopo una serie di trafile mi collocano in una produzione televisiva di Cinecittà per lo stage come assistente scenografo (ero già specializzato proprio in scenografia..). Mi ritrovo di punto in bianco a lavorare per la Publispei, che stava producendo la prima serie della fiction Tv “I Cesaroni”. Da lì a breve il regista Francesco Vicario mi ha “sgamato” mentre suonavo la chitarra di “Marco Cesaroni” durante le pause e mi ha delegato il primo incarico, quello di scrivere una musica per la serie Tv, da lì in poi mi sono fatto strada da solo. Insomma tutto nasce da un concorso della provincia di Roma!

E invece come musicista so che hai preso parte a numerosi festival, Sanremo, Festivabar, l'Independent Days Festival, solo per citarne alcuni tra i più popolari. C'è una partecipazione che ti ha emozionato particolarmente, un incontro con qualche artista che ti ha segnato più di altri, o un ricordo a cui sei legato?

Forse le risate maggiori sono state con Morgan mentre suonava il piano e raccontava storie surreali fino a notte fonda nella hall dell’albergo dove ero ospite con i Giuliodorme durante il 52° Festival di Sanremo.

Allora, veniamo al sodo, parliamo del motivo principale per cui siamo qui oggi. E' uscito da pochi giorni nelle radio "Take All Of Me", il tuo nuovo singolo. Ci vuoi parlare un po' del pezzo?

Nasce di getto e la partecipazione delle due voci di Kay Alis e Sarah Siks regala al brano un’atmosfera particolare.

Le voci che sentiamo nel disco sono quelle di Kay Alis & Sarah Siks. Come sono nate le collaborazioni? Come si sono incrociate le vostre strade?

Kay l’ho conosciuta durante un mio Djset in una discoteca di Terni lo “Stardust” lo scorso anno, mi ha lasciato alcune sue produzioni e mi è piaciuta subito, mi ricordava i Portishead, mentre Sarah l’ho conosciuta sempre in un mio Djset a Roma e allo stesso modo ci siamo tenuti in contatto per eventuali produzioni, quando ho ascoltato alcuni suoi provini sono rimasto a bocca aperta… ultimata la stesura di “Take All Of Me” l’ho inviata ad entrambe e ho avuto quindi due versioni, alla fine ho deciso di unire le due voci, per farvi un’idea le strofe le canta Sarah Siks mentre l’inciso è di Kay Alis.

So che il singolo è partito parecchio bene, il pubblico l'ha accolto bene, ci sono diversi segnali positivi. Sarai molto soddisfatto dei primi feedback che hai ricevuto?

Soddisfattissimo, nonostante la piccola produzione indipendente il singolo gira in alta rotazione nelle radio e discoteche.. più di così…?

Il singolo è prodotto da Visulaline Music, il tuo marchio di fabbrica. Ci vuoi parlare un po' di questa tua creatura? Di cosa vi occupate?

Nasce per dare una visibilità alle mie produzioni, preferisco fare tutto da solo che perdere tempo dietro alle major, se poi arriva una buona proposta sarà assolutamente valutata ma intanto vado avanti così e non escludo la possibilità di produrre anche qualche artista, ma aspetto il talento raro.

Quali sono i tuoi progetti a breve e lungo termine, su tutti i fronti?

Continuare a suonare nelle discoteche, nei club e magari farmi anche un giro all’estero.

Per concludere ricordiamo ai lettori dove è possibile trovare "Take All Of Me".

In qualsiasi digital store da iTunes ad Amazon etc..e per qualsiasi info passate da qui www.acriks.com

Grazie mille della disponibilità e in bocca al lupo per tutto!

Che rimanga a bocca aperta!

 

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