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The Next Day

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E' finalmente nei negozi l'attesissimo nuovo album di David Bowie, che segna il ritorno sulle scene del duca bianco dopo un lunghissimo periodo di assenza dalle scene

 

Dopo dieci anni di assenza dalle scene, il 12 marzo è stato pubblicato il trentesimo album della discografia di David Bowie, intitolato "The Next Day". L'album è prodotto dall'etichetta di Bowie, la Iso Records, sotto la licenza esclusiva della Columbia Records. Spinto da una dinamica molto più profonda rispetto alla maggior parte degli artisti pop, David Bowie, vive in un mondo tutto speciale, fatto di suoni straordinari e visioni senza confini. Restio a farsi coinvolgere nella monotonia dell’olimpo del rock, Bowie scrive ed esegue ciò che vuole e quando vuole lui. La sua assenza dall’elenco infinito di “eventi importanti” ha contribuito ad aumentare la curiosità intorno a lui.
Non c’è bisogno di ricordare che David Bowie conta oltre 130 milioni di dischi venduti nella sua carriera e, durante il suo incredibile percorso artistico, ha tenuto concerti sold out negli stadi e infranto record di vendita di biglietti in tutto il mondo.
"The Next Day" è stato registrato negli studi The Magic Shop And Human di New York. Nell’album suonano musicisti di altissimo livello e con alcuni di questi Bowie ha già collaborato in passato. Troviamo Earl Slick e Gerry Leonard alle chitarre, Gail Ann Dorsey al basso e Sterling Campbell alla batteria, Tony Levin (Peter Gabriel, King Crimson, Yes, Pink Floyd, John Lennon, Paul Simon), solo per citarne alcuni.
Prodotto dallo stesso David Bowie e Tony Visconti, l’album è stato interamente scritto dal duca bianco, ad eccezione di "Boss Of Me" e "I’ll Take You There", composti insieme a Gerry Leonard, e "How Does The Grass Grow?" scritto con Jerry Lordan.
Bowie e il produttore Tony Visconti hanno lavorato all'album in segreto per due anni. "Durante le pause della lavorazione ascoltavo i brani dell'album in cuffia, camminando per New York", ha affermato Visconti. "Vedevo tutta questa gente con le magliette di David Bowie e mi dicevo, 'Amico, se solo sapessi cosa sto ascoltando in questo istante!'". Tuttavia, il tempo effettivamente trascorso a scrivere e a registrare l'album pare sia stato di tre mesi.
Tony Visconti ha spiegato a NME che The Next Day: "è un album piuttosto rock". Il primo singolo, una ballata, "è l'unica traccia dell'album che è così intimista". Visconti ha inoltre suggerito che Bowie abbia scelto "Where Are We Now?" come singolo d'apertura perché "la gente doveva affrontare lo shock del suo ritorno (dopo un'assenza di 10 anni)" e che la natura introspettiva della canzone la rendeva una scelta particolarmente appropriata. Visconti ha poi definito i materiali dell'album "estremamente forti e belli", aggiungendo che "chi cerca il classico David Bowie lo troverà in questo album; chi cerca un Bowie innovativo, nuove direzioni, troverà anche questo". Visconti ha infine spiegato che per l'album sono stati registrati 29 brani, alcuni dei quali potrebbero uscire in un prossimo lavoro di Bowie che sarà forse messo in cantiere già nei prossimi mesi.
L'immagine di copertina dell'album è una versione riadattata della cover di "Heroes", del 1977. Creata da Jonathan Barnbrook (graphic designer che ha firmato anche le copertine per gli album Heathen e Reality). L'oscuramento della fotografia vuole indicare una "dimenticanza o cancellazione del passato". La fotografia originale è attribuita a Masayoshi Sukita. Le parole con cui Barnbrook ha spiegato la cover sono state: "Se l'intenzione è quella di sovvertire un album di David Bowie, allora gli album fra cui scegliere sono davvero molti, ma Heroes è il più venerato. E se si trattava di sovvertire qualcosa, doveva essere un'immagine che scuotesse veramente, ed è lì che abbiamo pensato che Heroes fosse la scelta migliore sotto tutti i punti di vista".

"The Next Day" è disponibile in diverse versioni: la standard, con 14 nuove canzoni, la deluxe che ne contiene 17 (i brani in più sono So She, Plan, I’ll Take You There) ed in digitale. Inoltre è disponibile un'imperdibile release contenente il dissco in doppio vinile + cd deluxe. Tutti i supporti avranno all’interno i testi e le informazioni sull’album. L'immagine di copertina del disco è una versione riadattata della cover di Heroes, del 1977. Creata da Jonathan Barnbrook (che ha firmato anche quella di Heathen e Reality).
I primi due singoli estratti dal disco, "The Stars (Are Out Tonight)" e "Where Are We Now?" saranno inseriti, come lato A e B, in uno speciale 45 giri da collezione, disponibile dallo scorso 16 marzo, in occasione del Record Store Day.
"Where Are We Now?" è stato accompagnato da un affascinante video diretto da Tony Oursler, che ricorda il periodo berlinese di Bowie; l’artista appare insieme a immagini dell’autofficina situata sotto l’appartamento in cui viveva, insieme a immagini della città di quel periodo.
Il secondo singolo, tratto dall’album, è "The Stars (Are Out Tonight)". Anche per questo brano è stato realizzato un video che vede come protagonisti lo stesso Bowie e l’attrice Tilda Swinton, nei panni di una coppia felicemente sposata. Il loro mondo è disturbato dall’intrusione, nella loro vita di una coppia, di celebrità impersonate da Andrej Pejic e Saskia De Brauw. Diretto da Flora Sigismondi e girato da Jeff Cronenweth, il video fotografa il punto di incontro fra età e genere, normalità e celebrità, nel 21° secolo.
Nei giorni precedenti alla release l'album è stato per disponibile in streaming esclusivo integrale su iTunes. "The Next Day" è stato reso immediatamente disponibile per il pre-ordine, e la news si è diffusa tra i fan e su ogni mezzo di informazione in un lampo. I preordini hanno fatto schizzare l'album alla #1 delle classifiche di iTunes in 34 paesi, con un debutto in Top 5 negli Stati Uniti.
Anche i consensi della critica per "The Next Day" sono stati unanimi:

"Cominciamo dicendo che per le sue qualità è ai livelli di un Low o di un Heroes" - Q

"The Next Day ti fa sperare che non sia un avvenimento, che questo ritorno prosegua mantenendosi a questo livello: un risultato grandioso, considerato che ascoltare un nuovo album di molti dei suoi colleghi solitamente ti fa desiderare che si fossero limitati a continuare a suonare i loro successi del passato" - The Guardian

"Il più grande album di ritorno di sempre" - The Independent

"Una meraviglia assoluta:urgente, tagliente, audace, bellissimo e sconcertante” - The Telegraph

"Un album grandioso, qualcosa di raro in un'epoca in cui tutto viene spiegato e rivelato: un senso di mistero" - The Times

“‘The Stars (Are Out Tonight)’ è una delle canzoni più grandiose che quest'uomo abbia mai scritto… un momento trionfante di un album trionfante” - Rolling Stone

"Luminose e ammiccanti al pop, queste canzoni suonano come storie che hanno insistito per essere raccontate" - NME

“[Bowie ed il produttore Tony Visconti] si sono arricchiti nel creare un lavoro moderno e ben connesso al leggendario passato sonoro dell'artista" - Billboard

In occasione dell’uscita di ‘The Next Day’, In Mondadori ha organizzato un’apertura straordinaria la sera che ha preceduto l’uscita mondiale dell’album. Durante la serata è stato predisposto l'ascolto integrale del disco e una sua presentazione con interventi musicali a cura di Morgan.
Bowie ha insistito sul fatto che non ci saranno performance live a supporto dell'album. Pare che Tony Visconti abbia affermato che "David è abbastanza deciso sul fatto che non si esibirà più dal vivo... Uno dei musicisti avrebbe detto: "Come faremo a fare tutto questo dal vivo?" e David avrebbe risposto: "Non lo faremo". E ha continuato a ribadire il concetto. Tuttavia, Visconti più tardi ha chiarito di non avere mai detto che Bowie non si sarebbe mai più esibito ancora dal vivo, solo che "non ha intenzione di fare un tour per quest'album". Visconti ha poi recentemente affermato in un'intervista per il Telegraph che Bowie non ha escluso completamente la possibilità di un paio di esibizioni dal vivo, ma che ha deciso di concentrarsi sulla realizzazione degli album.
Un grande ritorno questo, per un artista che ci regala una delle più importanti pubblicazioni del 2013, "The Next Day".

 

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