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Melanie C – The Sea

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Melanie C – The Sea

Etichetta: Red Girl / Universal

Numero tracce: 11

Rating: 

 

Il mondo dello spettacolo a volte ha delle regole crudeli: può innalzare un personaggio fino a farlo diventare un idolo e può al contrario stroncarne la carriera e farlo cadere nel dimenticatoio. E se è tanto facile precipitare dalle stelle alle stalle, è altrettanto arduo risalire e ritrovare il favore del pubblico. Melanie C è uno di questi casi: esplosa a metà anni novanta col quel fenomeno globale che furono le Spice Girls, ha goduto di un successo smisurato tra il 1996 e il 2000 insieme alla band, ma come solista ha vissuto un rapido ed inesorabile declino. Il suo primo album (“Northern Star” del 1999) si collocò tra il secondo e il terzo album delle Spice Girls e poté contare sul sostegno incondizionato dell’allora fortissimo fanbase della girl band, ottenendo di conseguenza un buon successo di vendite (e due singoli al numero uno della classifica inglese). Ma quando le girls sospesero la promozione del terzo album per andare ognuna per la propria strada, il pubblico decise quasi all’unisono di non sostenerle. Melanie C fu in qualche modo additata dal fanbase come colei che per le proprie ambizioni soliste aveva causato la rottura della band e di conseguenza fu boicottata: il secondo album “Reason” (2003) fu un tale flop che la casa discografica di allora, la Virgin, decise di scaricare Melanie. La quale però non si arrese e fondò una propria etichetta -la Red Girl Records- con la quale sfornò gli album successivi: “Beautiful Intentions” (2005) e “This Time” (2007), quasi del tutto ignorati in patria e in gran parte dell’Europa, fatta eccezione per la Germania, dove ottennero un discreto riscontro di pubblico e di critica.
Il Reunion Tour delle Spice Girls tra la fine del 2007 e l’inizio del 2008 fu un successo clamoroso di pubblico e sulla scia della rinnovata popolarità Melanie C si lanciò in una nuova avventura solista il cui esito è l’album “The Sea”. Nessuna illusione: anche “The Sea” è stato un flop. In UK è entrato in classifica al n. 45, per poi precipitare al n. 101 e sparire la settimana successiva; in molti paesi europei -Italia compresa- non è stato distribuito nel formato fisico e un minimo di riscontro è arrivato solo dai paesi di lingua tedesca. Un peccato, direi, perché “The Sea” è davvero un buon album, senza ombra di dubbio il migliore della carriera di Melanie C. Superata l’ansia di voler dimostrare a tutti costi di essere capace di cantare, di essere in grado di “esistere” come solista, superati il disorientamento stilistico di “Reason”, l’aggressiva irruenza di “Beautiful Intentions” e la sconclusionata pomposità di “This Time”, Melanie si è saputa circondare di buoni collaboratori (Richard Standard, Guy Chambers e Andy Chatterley, già produttore -e marito- di Nerina Pallot) coi quali ha scritto semplicemente delle buone canzoni. “The Sea” è proprio questo: una raccolta di buone canzoni, stilisticamente coerenti, scritte ed arrangiate con cura ed attenzione, cantate con padronanza vocale e, finalmente, una maturità libera da ostentazioni. L’album è introdotto dalla title track “The Sea” che cresce come una marea grazie al dialogo tra un’orchestrazione ricercata ed una ritmica possente. Si passa poi dal pop di “Think About It” (primo singolo estratto) e “Stupid Game” a brani di maggior respiro come l’intensa “Drown” e “All About You”; “One By One” è un’insolita ballad che nasconde la propria dolcezza dietro ad un suono acustico e un po’ ruvido, mentre “Weak” è riflessiva, sofferta, senza comunque essere lamentosa. Una punta di diamante è “Burn”, brano che riesce ad essere allo stesso tempo emozionante e trascinante e nel quale Melanie dimostra una padronanza vocale davvero notevole. Massiccio e solenne il brano conclusivo “Enemy”, che nei suoi 8 minuti riesce a regalare qualche brivido.
Un’ultima particolarità: “The Sea” è uscito in due versioni: una per il mercato europeo e una per i paesi di lingua tedesca, con la track list leggermente modificata e due brani aggiuntivi, uno dei quali -“Let There Be Love”- è stato estratto come singolo esclusivo per la Germania. [Sergio]

 

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