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Anche Noel spicca il volo

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Dopo il disco dei Beady Eye di Liam, anche l'altro dei fratelli Gallagher comincia il suo percorso post-Oasis

Finalmente, dopo il disco dei Beady Eye, il gruppo capitanato da Liam Gallagher enato dalle ceneri degli Oasis, esce anche il primo album come solista di Noel Gallagher, l'altra metà degli Oasis, dopo circa tre anni di assenza dalle scene.
Ricordiamo che la storia degli Oasis si interrotta il 28 agosto del 2009, con un comunicato sul sito ufficiale della band, in cui Noel ha reso noto il proprio abbandono definitivo, aggiungendo di "non poter lavorare con Liam un giorno di più". E conseguentemente nel maggio 2010 sono nati ufficialmente i Beady Eye, formati da tutti i membri dell'ultima formazione degli Oasis tranne Noel ovviamente.
"Noel Gallagher’s High Flying Birds", questo il titolo dell'album, è stato registrato tra Londra e Los Angeles tra il 2010 e i primi mesi del 2011 ed è co-prodotto da Noel e David Sardy, con cui Gallagher aveva già lavorato in precedenza (per gli ultimi due dischi degli Oasis, Don't Believe the Truth del 2005 e Dig Out Your Soul del 2008).
Il disco è uscito ufficilamnete nei negozi lo scorso 17 ottobre e contiene 10 tracce, due delle quali già note dai tempi degli Oasis: "(I Wanna Live in a Dream in My) Record Machine" e "Stop the Clocks". Altre due canzoni invece, "Everybody's on the Run" e "If I Had a Gun" erano già note prima dell'uscita del cd perché trapelate su YouTube dopo che Noel le aveva eseguite nel 2009 durante due soundcheck rispettivamente a Rio de Janeiro e a Hong Kong. Le versioni per il download digitale e per il mercato giapponese includono come bonus track "A Simple Game Of Genius". La versione giapponese include anche "The Good Rebel", già lato b del singolo di "The Death of You and Me".
Sono numerose le collaborazioni nell’album, tra cui The Crouch End Festival Chorus e i Wired Strings.
Il 30 agosto 2011 l'emittente americana Kroq Radio trasmette il brano "If I Had a Gun" durante un'intervista con lo stesso Noel. Due giorni dopo, il 1 settembre, la casa automobilistica inglese Vauxhall diffonde uno spot pubblicitario destinato al Regno Unito che include in sottofondo parte del brano AKA... What a Life!; la canzone completa viene trasmessa per la prima volta dall'emittente britannica Absolute Radio il 5 settembre e poche ore dopo viene pubblicata sul canale ufficiale Youtube di Noel Gallagher.
La tracklist del disco comprende ovviamente anche il primo singolo estratto dal disco, "The Death of You And Me", che ha anticipato l'uscita di "High Flying Birds" nei negozi, entrando subito nella Top 10 dei brani più trasmessi dalle radio italiane, e il successivo "If I Had a Gun" (per il Regno Unito invece il secondo estratto è "AKA... What a Life!"). "If I Had A Gun" è una delle canzoni più emotive che Gallagher ha scritto da "Wonderwall" con i suoi pensieri sui giovani innamorati alla ricerca di una strada per stare insieme.
Durante la presentazione del disco Noel aveva già preannunciato che il suo primo lavoro da solista sarebbe stato diverso da quelli fatti in passato con il fratello Liam. "High Flying Birds” avrà melodie meno rock e più melodiche". Un sound che rispecchia la nuova personalità del cantante che, a 45 anni, rivela di non essere più ribelle come prima. Del resto cera da aspettarselo visto che alcune delle ballate più intense ed emozionanti della storia degli Oasis erano state scritte (come del resto quasi tutte el canzoni del gruppo) e soprattutto cantate proprio da lui, che è sempre stato l'anima più romantica del gruppo. E' il caso ad esempio di hit come "Sunday Morning Call" o "Little By Little" per fare un paio di esempi. Insomma, più che una svolta si è trattato forse di una naturale evoluzione.
“Noel Gallagher High Flying Birds” va nella direzione dove gli Oasis non sono mai andati. Dal ragtime stomp di New Orleans di "The Death Of You And Me" all’ispirazione per Ennio Morricone, dalla canzone drammatica con forte presenza orchestrale di "Everybody’s On The Run" al coral swell di "(I Wanna Live In A Dream In My) Record Machine ", è un ambizioso, variopinto album. E'il prodotto di una mente curiosa, ispirato tanto da nuove scoperte quanto da un bisogno inestinguibile di far arrivare un messaggio al mondo intero.
"Con questo album la gente penserà che la mia è stata una decisione consapevole di fare qualcosa di diverso - dice Gallagher - Non è stato così. Non voglio criticare niente agli Oasis perché amavo essere in quella band e ne ero il leader, ma c'era sempre il pensiero: come andrà a Wembley con 70mila persone che smaniano di divertirsi? Questa volta non ho dovuto pensarci. Ho trovato un tizio che ha suonato con i bicchieri del vino e un altro con una sega. Questo non è Oasis. Non so che cosa sia...ancora”.
"Mi è stato chiesto chi fossero gli High Flying Birds. Non sono nessuno in particolare. I Noel Gallagher’s High Flying Birds sono io e chiunque sia con me": questa l’enigmatica presentazione dell’album fatta da Noel. Un’ammissione di fatto che il titolo non è stato scelto per qualche motivo in particolare.
"Non so come andrà questo disco – ha spiegato -, so che l’attenzione è focalizzata su quello che farò. Ma non ho mai avuto l’ossessione dei grandi numeri né di scalare le classifiche ma ovviamente ci rimarrei male se questo mio lavoro andasse male".
E così non è stato visto che il disco ha ottenuto un buon successo di vendite fin da subito, specialmente in Inghilterra. dove l'album è entrato direttamente al primo posto della classifica degli album più venduti, con oltre 120.000 copie vendute in 6 giorni. Risulta il secondo album più venduto al mondo nella settimana seguente la sua uscita. Le cifre sono circa il doppio di quello del debutto dei Beady Eye del fratello Liam Gallagher che proprio recentemente si sarebbe detto possibilista circa una possibile futura reunion degli Oasis, voci che però sono subito rientrate. E' stato lo stesso Noel ha raffreddare i fan del gruppo, affermando che gli Oasis sono stati l’ultima grande rock band in senso tradizionale e che ribadisce di non rinnegare nulla di quel periodo: “Ma ero consapevole di voler fare qualcosa di diverso”. E così ha intrapreso la carriera da solista. Ma si sa, in queste cose mai dire mai!
Il tour di "Noel Gallagher’s High Flying Birds" partirà il 23 ottobre e sarà in Italia il prossimo 28 novembre all’Alcatraz di Milano.

 

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