Cover e brani nuovi: uno sui tradimenti del marito e uno registrato sotto l'effetto di droghe
Ci sarà una canzone sui tradimenti subiti dall'ex marito e un'altra registrata mentre era sotto l'effetto di droghe. E poi cover di brani celebri interpretati alla sua maniera. E' il nuovo album di Amy Winehouse, il tesoro postumo che vedrà la luce in prossimità del prossimo natale. Due amici di Amy, i produttori Mark Ronson e Salaam Remi, hanno messo insieme i brani nelle scorse settimane lavorando sul materiale lasciato dalla cantante. Questo è il "regalo" ai fan da parte di etichetta, manager e famiglia della cantante recentemente scomparsa in seguito a un'overdose di superalcolici. "Crediamo sia il giusto tributo alla sua eredità musicale", ha detto al Sun il padre Mitch.
L'album contiene 12 tracce e s'intitola "Amy Winehouse Lioness: Hidden Treasures". Una sterlina per ogni copia venduta andrà alla fondazione istituita in nome della star lo scorso luglio, poco dopo la sua morte.
Intanto negli ultimi giorni sono resi noti i risultati dei nuovi esami dell'autopsia fatta sul corpo della cantante trovata senza vita nella sua casa di Londra lo scorso 23 luglio. Sono state confermate le conclusioni degli esami tossicologici eseguiti a fine agosto, secondo i quali l'interprete di "Rehab" non aveva consumato né droga né altre sostanze illegali. Amy Winehouse è morta per eccesso di alcool: nel suo sangue c'era un tasso alcolemico superiore di 4-5 volte al limite consentito per la guida, la star aveva 416mg di alcol per 100ml di sangue la notte in cui è spirata. Il limite legale è di 80mg. Dopo un mese di astinenza, la Winehouse avrebbe ripreso a bere la sera in cui è morta, quindi sarebbe deceduta per uno shock seguito a uno "stop and go", ovvero un consumo eccessivo di alcolici dopo un periodo di astinenza. Nell'appartamento della cantante sono state trovate tre bottiglie di vodka. Il suo decesso è stato comunque etichettato come "morte accidentale".
