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Gomma da masticare, musica... e tanto groove!

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Intervista esclusiva agli Euro Groove Department

di Michela Garau

foto di Marco "Gill" Cesaria

un ringraziamento infinito (davvero!) a Daniele Gregolin e Marco Maggiore


A cinque anni di distanza dal loro album di debutto, “Optical Illusion”, tornano gli Euro Groove Department, trio capitanato dal chitarrista Daniele Gregolin e dal batterista Marco Maggiore. Al fianco dei due giovani musicisti milanesi, vero e proprio cuore della band, si è aggiunto il bassista Luca Scansani. In occasione dell'uscita di Euro Groove Department & Michael Manring live @ Cantoni Theatre, il loro primo dvd live, ed in attesa del loro nuovo album in studio, ho voluto regalarvi, per festeggiare il 50esimo numero di “Andergraund”, un'intervista esclusiva in cui Daniele ci anticipa alcune novità del progetto... E, insieme a Marco, ci svela dei lati personali attraverso l'intervista flash.


A sei anni di distanza dall'uscita del vostro album d'esordio “Optical Illusion” ci sono stati alcuni cambiamenti all'interno della band. La sostituzione di Joeri Hommerson con Luca Scansani che, già in passato, aveva sostituito Hommerson in alcuni live. Mi potete raccontare com'è avvenuto questo cambiamento e, come mai, avete pensato a Luca?

Io e Marco Maggiore abbiamo fondato la band per un’esigenza legata alla figura del bassista Hommerson che doveva partecipare all’Euro Bass Day di Verona e a quello di Viersen in Germania durante il 2005 per questo anche il nome della band fu pensato ad oc. In seguito decidemmo di continuare il progetto ma Hommerson abitava ancora in Norvegia e trovarsi per suonare e creare nuovo materiale non era la cosa più facile da fare, così io e Marco abbiamo deciso di portare avanti la cosa insieme come i 2/3 della band!

Attraverso il vostro My Space, qualche mese fa, avete lanciato il nuovo singolo “Shark attack”: chi di voi ha scritto il brano e com'è nato lo stesso?

Il brano è stato scritto da Marco e da me, ed è il primo brano che abbiamo scritto e pensato per EGD. La ritmica serrata, gli accenti improvvisi e la sonorità aggressiva danno l’idea dello scatto di uno un grosso squalo bianco che attacca! Una volta dato il titolo io e Marco stavamo discutendo del fatto che in quest’epoca mediatica la guerra, come il sesso, il sangue e il dolore, purtroppo, fanno più notizia che buona musica, quindi abbiamo pensato che surfando nel web come in un oceano figurato dove la musica fa maggior breccia oggi, uno “Shark Attack” non sarebbe passato inosservato!

In questo momento siete in studio: potete anticipare qualcosa del nuovo album? E quali sono le maggiori differenze con l'album precedente?

Il nuovo disco ci sta sorprendendo, assomiglia al primo per il sound ma ci sono delle novità e differenze. Io e Marco cantiamo e questo dà una dimensione nuova al progetto, oltre che avvicinare il pubblico alla nostra musica che prima era in qualche modo “muta”! Sono presenti delle cover di artisti che hanno influenzato il nostro mondo musicale e che vorremmo omaggiare così. Ci sono dei groove rock ma c'è molto funk, del progressive e sperimentazione psichedelica quanto basta, per non perdere del tutto la testa, ed atmosfere anche elettroniche. È meno “disco strumentale” ma più musicale in senso lato. È un frullato di tutte le nostre esperienze, vorremmo fare un disco che ci piaccia ascoltare, e ci stiamo riuscendo!

“Optical Illusion” l'avevate inciso in soli 4 giorni. Com'è, invece, il lavoro in studio, del nuovo progetto?

Abbiamo più tempo ma la metodologia è la stessa, prove prove prove e poi tasto rosso…REC!

“Optical Illusion” era tutto in inglese: dobbiamo ancora aspettarci l'uso solo di questa lingua oppure no?

L’inglese era stato scelto per avvicinare più pubblico alla nostra musica, data l’assenza di testi. Anche questo disco avrà testi in inglese anche se, purtroppo, in Italia abbiamo avuto molte difficoltà nel promuovere il nostro lavoro nonostante il fatto di essere sempre piaciuti dove abbiamo avuto modo di suonare ed il nostro pubblico è in costante crescita, quindi stiamo guardando oltre i confini di stato dove stanno arrivando sempre più consensi alla nostra musica.

Nel precedente lavoro la maggior parte dei pezzi erano stati scritti da Hommerson. In questo nuovo album siete tutti e tre compositori?

Esattamente.

A fine settembre è uscito il dvd Euro Groove Department & Michael Manring live @ Cantoni Theatre: com'è nata l'idea del dvd?

Abbiamo pensato che la dimensione live ci desse più risalto e dopo un lungo tour abbiamo pensato di fissare quell’immagine della nostra musica in un DVD.

Come dice lo stesso titolo del dvd avete collaborato con uno dei musicisti più importanti a livello mondiale: com'è nata la collaborazione con Michael Manring?

Michael è prima di tutto un amico, una persona dotata di un talento musicale infinito. Gli è piaciuta la nostra musica ed è nata un collaborazione che è di fondo legata ad una stima reciproca dal punto di vista umano e professionale.

Oltre a “Shark attack”, di cui abbiamo già parlato, il dvd contiene un altro inedito “Acesulfame K”. Mi parlate un po' di questo brano?

“Acelsufame K” è un inno alla chimica invisibile che entra silenziosa nel nostro quotidiano. In sala prove, vedendo gli ingredienti delle gomme da masticare che stavamo masticando, spunta Acesulfame K, abbiamo pensato come potesse suonare e voilà ecco questo brano, ricco di zuccheri e adatto alla masticazione! (Acesulfame K è un dolcificante ma non chiedermi cos’ha di diverso dal volgarissimo zucchero!).

Uscirà anche un cd live sulla scia del dvd o passerete direttamente a quello in studio?

Urge il disco in studio!

In “Optical Illusion” c'erano varie guest star: ce ne saranno nel nuovo lavoro?

Sì, ma non posso anticiparti nulla. Posso solo dire che saranno veramente delle sorprese molto grosse!

A proposito di covers: nel tour di “Optical Illusion” suonavate il brano diventato celebre come sigla dei “The Flinstones” che, in realtà, è un brano jazz “prestato” al cartoon. Era un pezzo fortissimo dei vostri live show. Mi raccontereste com'è nata la scelta di questo brano? Lo includerete nel nuovo album?

Lo includeremo, l’idea è quella di filtrare tutta la musica che abbiamo intorno e sputarla fuori con il nostro modo di vederla.

Contemporaneamente lavorate ad altri progetti e con altre band: avete mai pensato di dedicarvi solo ed esclusivamente al progetto Euro Groove Department?

Ci piacerebbe molto ma, purtroppo, non possiamo reggerci in piedi da soli in toto e quindi EGD diventa un progetto dosato alle potenzialità che in questo periodo è in grado di realizzare. Lamentiamo i pochi posti dove poter suonare musica inedita che per noi è lo specchio di un malessere più grande di questa società, in cui la gente non ha più il potere di fruire libera ma deve essere imboccata e talvolta costretta a ingoiare bocconi amari senza rendersi conto.

Al giorno d'oggi sembra non esistere più la gavetta che avete fatto voi. Cosa ne pensate di tutti questi reality show che danno vita a “cantanti” e “musicisti” che subito vengono catapultati in sala d'incisione e vendono tanti cd, grazie al fenomeno della tv?

Una volta la tv consacrava quello che già nella realtà aveva storia e basi solide, quindi la televisione era un punto di arrivo, ora è utilizzata come punto di partenza per lanciare e, il più delle volte, far schiantare i giovani cosiddetti talenti. Mancano basi solide e c’è un livello basso che però fa comunque salotto e spettacolo. In un panorama del genere le difficoltà che incontra un progetto come il nostro sono tante, ma grazie a Dio riusciamo ad arrivare al nostro pubblico comunque.

Inoltre vorrei sapere se seguite queste trasmissioni tv e se voi avreste mai partecipato ad “Amici”, “X-factor” o simili?

Se ci fosse un format per la nostra categoria di musicisti/cantanti sì, sarebbe una buona vetrina.

 

E adesso una Flash Interview ai carissimi Daniele e Marco... per saperne di più di loro, non solo dal punto di vista musicale!

Primo disco acquistato:
   Daniele: FAITH NO MORE ANGEL DUST

Primo concerto a cui hai assistito: di chi, quando e dove:
   Daniele: FAITH NO MORE ANGEL DUST TOUR, Milano, Ex Palatrussardi, 17 dicembre 1992

Ultimo concerto a cui hai assistito: di chi, quando e dove:
   Daniele: MONDO CANE, Arena di Milano, luglio 2010
   Marco: Peter Gabriel “NEW BLOOD TOUR”, Arena di Verona, 26 settembre 2010


Se fossi una canzone saresti....:
   Daniele: Un concerto per piano ed orchestra di Debussy, forse...
   Marco: “We will rock you”

Un brano o album che avresti voluto scrivere:
   Daniele: Mr Bungle “California”
   Marco: “But Seriously” Phil Collins

Un lavoro che hai fatto al di fuori della musica:
   Daniele: l'imbuca lettere ma mi hanno licenziato dopo 3 giorni
   Marco: metalmeccanico

Descrivi te stesso con 3 aggettivi:
   Daniele: imprevedibile, irrazionale, prevedibile
   Marco: testardo, pigro, leale

Descrivi i tuoi compagni di “squadra” con 1 parola e/o aggettivo:
   Daniele su Marco: occhi per guardare lontano, un amico su cui poter contare, piangere e piegarsi dal ridere!
   Daniele su Luca: un genio!
   Marco su Daniele: non so se esista un aggettivo per esprimerlo. Il nostro rapporto ha troppe sfaccettature...
   Marco su Luca: Groovy!

Cosa fai quando non suoni?
   Daniele: tutto quello che faccio quando non suono!
   Marco: tutto quello che faccio quando non suono.

Che guardi alla tv?
   Daniele: mi piacciono le pubblicità, tra un programma e l'altro.
   Marco: non la guardo.


Conosciamo brevemente gli Euro Groove Department

Gli Euro Groove Department, sono una band fusion, che unisce tutte le proprie influenze musicali (quali jazz, pop, rock e funk) e che si forma per iniziativa di Joeri Hommerson. Il bassista, insieme a Daniele Gregolin (chitarrista, che vanta numerosi live in tutto il mondo come musicista turnista e con varie formazioni) e a Marco Maggiore (batterista, seppur giovanissimo, già con tanta gavetta alle spalle) dà vita al power trio nel 2004. L'anno successivo esce il loro primo album in studio “Optical Illusion”, che contiene 12 pezzi. Nel cd compaiono importanti guest come Michael Manring (al basso nell'emozionante “Aliya”, pezzo dedicato alla cantante scomparsa prematuramente in un incidente aereo) e Emanuele Cisi (il suo sax possiamo ammirarlo in “Out for Lunch”). Tra i brani degni di nota, oltre alla già citata “Aliya”, anche “Sneef the beef”, “Long Time Friends” e gli assoli scritti ed interpretati da Gregolin (“Song for a bad bunny”) e Maggiore (“Hands Up”). Dopo una tournée internazionale durata vari anni, il 3 novembre del 2008 Gregolin, Maggiore e la new entry Luca Scansani (che sostituisce Hommerson al basso) si incontrano con Michael Manring (ai quali si unisce la bellissima voce di Jaqueline Perkins) al Cantoni Theatre di Legnano. Dal prestigioso live nasce il loro primo dvd dal vivo, in vendita sul loro sito internet (dove potete acquistare anche l'album “Optical Illusion”, se ve lo siete persi vi consiglio vivamente di acquistarlo!) dallo scorso 28 settembre.

Presto uscirà il loro nuovo cd, anticipato dai singoli “Shark Attack!” e “Acesulfame K”.
Conosco Daniele da diversi anni, e ho avuto l'onore di conoscere Marco nel 2005 e sono due persone fantastiche. Ma altrettanto favolosi sono i loro concerti: spettacolari, pieni di adrenalina e a tutto gas...! Regalano note ed emozioni e trasmettono tutto il loro amore per la musica. Quindi tenete d'occhio il loro sito e correte a vederli suonare dal vivo perché, vi giuro, non vorreste mai che posassero i loro strumenti.


Il sito ufficiale della band: www.egdmusic.com/
My Space ufficiale: www.myspace.com/eurogroovedepartment
Sito ufficiale di Daniele Gregolin:www.danielegregolin.com/
My Space ufficiale di Daniele Gregolin: www.myspace.com/danielegregolin
Sito ufficiale di Marco Maggiore: www.mmgroove.com/
My Space ufficiale di Marco Maggiore: www.myspace.com/mmaggiore

 

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