andergr@und.it      Home Eric St. Michaels

Eric St. Michaels

E-mail Stampa PDF

Per questo primo appuntamento abbiamo deciso di raccontare la storia e la carriera di un ottimo chitarrista e compositore americano, che da parecchio tempo vive e lavora in Svizzera, e il cui percorso artistico è così particolare e interessante che riteniamo tutti possiate trovare piacevole da leggere. L’artista in questione, che cogliamo l’occasione per salutare e ringraziare per l’estrema disponibilità ed entusiasmo con cui ha accettato di rispondere alle nostre domande, si chiama Eric St. Michaels.

eric st.michaels

Nato nel 1962 nel New Jersey, da una famiglia in cui nessuno dei suoi parenti era musicista (in realtà il nonno era diplomato in violino al conservatorio, ma dopo un breve periodo abbandonò la carriera artistica per lavorare come ingegnere elettrico), Eric comincia ad appassionarsi alla musica fin da piccolo: a soli dieci anni comincia a prendere lezioni di basso, mentre un paio di anni più tardi decide di concentrare i propri sforzi nello studio della chitarra. Giovanissimo, nell’agosto del 1987, ha il primo contatto col mondo della musica a livello professionistico, ed entra a far parte di una band metal chiamata “Rokkett”, con la quale entra in studio a New York per incidere qualche pezzo con la produzione di Paul Stanley dei Kiss. Paul preparò una demo che fece girare per le case discografiche in cerca di un contratto. Purtroppo però nessuna etichetta si mostrò veramente interessata al gruppo, e il progetto a malincuore terminò lì. Qualche anno dopo Alan Rief, che era stato guardia del corpo dello stesso Paul Stanley all’epoca dei Rokkett, e che nel frattempo era diventato tour manager dei China, una formazione metal svizzera piuttosto famosa all’epoca, si ricordò di lui e lo contattò proponendogli di prendere il posto del cantante Patrick Mason che si era improvvisamente allontanato dal gruppo lasciando la band nei guai nel bel mezzo di un tour. Eric colse la palla al balzo ed entrò a far parte in pianta stabile dei China. Siamo nel 1991. Con la band, terminato il tour, pubblicò due dischi, un live intitolato “China Live” e un album di inediti intitolato “Go All the Way”, ritenuto, a detta degli esperti e degli estimatori, uno degli album più significativi del gruppo. A proposito di “China live”,Eric ricorda sempre che la sera prima del concerto che sarebbe poi stato registrato per ricavarne il disco, lui stava malissimo, aveva la febbre altissima, e temeva che l’esibizione del giorno dopo non sarebbe stata un granché. Invece poi, rivedendo e riascoltando le registrazioni del live, rimase stupito di come l’emozione del palco e il calore del pubblico gli avessero dato la grinta necessaria per essere comunque all’altezza della situazione, e ne uscì un concerto degno di essere ricordato. Insomma, tutto sembrava andare per il meglio, quando a causa di spinte interne alla casa discografica e contrasti interni alla band, Eric decide di lasciare i China e si trasferisce in cerca di fortuna a Los Angeles, dove, insieme al bassista Todd Chaisson, forma i “Criminal Minds”, che, grazie anche ad alcuni finanziamenti ottenuti da un’importante etichetta discografica, la Epic, si chiudono subito in studio per iniziare a lavorare su alcuni pezzi. Però ben presto ci si rende conto che all’interno della formazione ci sono due forze che spingono in direzioni opposte: una corrente spingeva verso un genere più metal e più potente, mentre un’altra, la sua, spingeva verso un genere più melodico e cantautoriale. Anche in questo caso la scelta è stata obbligata: il gruppo si scioglie e comincia un periodo un po’ difficile per Eric professionalmente parlando, finché finalmente alla fine degli anni ‘90 decide che è il momento di far prendere alla sua musica la direzione che vuole lui e comincia così la sua carriera da solista. Si trasferisce in Svizzera e firma un contratto con la BMG/CH per la quale incide due album, “Rise” del 1998 e “Song for a New Day” del 2006. Oggi Eric St. Michaels si guadagna da vivere insegnando musica ed è costantemente impegnato in un incessante attività live in giro per i club. Nonostante i fan dei China siano sparsi in tutta Europa, ora i suoi più affezionati estimatori sono raccolti principalmente in Svizzera, dove concentra la maggior parte delle date dei suoi show e dove vive ormai in pianta stabile. Progetti imminenti: come lui stesso ci ha anticipato all’interno dell’intervista, a breve, cioè a partire da giugno, si riunirà coi China per un tour che li vedrà impegnati in giro per le piazze di mezza Europa.

 

Eric St. Michaels

Eric St. Michaels
Lions Pride Music